I CARNEFICI Nessuno, nel mondo e fuori del mondo, aveva compassione. Noi eravamo sole ed abbandonate; nessuno e niente poteva venire in nostro conforto, nemmeno il pensiero di coloro che amavamo e che un giorno, dopo averci piante, sarebbero pure tornati a sorridere. forse stasera piangerai, ma dopo, tu sorriderai. A chi, Lily Marlene? A chi, Lily Marlene? La canzone mi stringeva il cuore così forte che senza nemmeno accorgermene cominciai a piangere. Camminavo e piangevo, ripetendo «che cosa mai sarà di me? e sentendo, ad ogni strofa, diventare più acuta ed amara la pena. Ora si costeggiava la rete del Quarant nelager e come al solito, a un certo momento, Mia ci fece rallentare il passo, perché lui, che da un po camminava dietro la rete parallelamente al nostro «Comando , potesse avvicinarsi un po . Essi si salutarono nel solito modo, ciascuno succhiando le proprie labbra, con un gesto ghiotto e lascivo15, lentamente e guardandosi a distanza negli occhi. Poi ripeterono la promessa per il domani, ed il «Comando ricominciò a marciare, mentre io continuavo a mormorare le strofe di Lily Marlene, personificandovi tutta la nostra miseria ed il nostro destino. Ma ad un tratto il «Comando si arrestò. Eravamo vicine al lager, proprio alla porta d ingresso e non mi resi conto di quella fermata fuori programma. Secondo il brusio delle ragazze che ci precedevano al cancello stava succedendo qualcosa perché un «Comando era fermo ed entravano soltanto a piccoli gruppi. 15 lascivo: senza pudore. 16 selezione: i prigionieri venivano periodicamente sottoposti a una selezione per stabilire chi di loro fosse ancora abbastanza robusto da poter lavorare; chi non superava la selezione veniva inviato alle camere a gas. 108