Le camere a gas meno i forni crematori furono in grado di smaltire l enorme numero di cadaveri. Questo tipo di esecuzione fu riservato unicamente agli ebrei, mentre gli altri prigionieri salvo qualche caso individuale furono mandati a morte con sistemi differenti. Ad Auschwitz, le camere a gas erano state meticolosamente occultate per non inquietare i condannati, ai quali si diceva che quei locali erano adibiti a bagni. Ecco come lo storico ed ex prigioniero Franco Sarcinelli descrive il cerimoniale che precedeva l esecuzione: «I deportati destinati all eliminazione immediata venivano avvertiti che dovevano sottoporsi alla doccia e alla disinfezione per motivi igienici. Erano quindi introdotti in un anticamera, sulla porta della quale c era un cartello con la scritta Desinfektionraum (camera di disinfezione). Essa era dotata di uno schermo di graticci, dietro il quale erano invitati a spogliarsi, di panche per sedersi e particolare significativo di attaccapanni numerati, dove le SS invitavano ad appendere i vestiti, avvertendo di tenere bene a mente il numero per evitare possibili scambi. Veniva inoltre distribuito un pezzo di sapone ciascuno . La messa in scena continuava poi nella camera a gas vera e propria, dal cui soffitto pendevano finte docce. Una volta che il locale era completamente riempito, le SS uscivano, le porte venivano chiuse e le luci spente. Un sottufficiale, munito di maschera antigas, arrivava con dei barattoli verdi, apriva dei comignoli collegati con la camera e vi gettava il contenuto dei barattoli, costituito da grani di color viola, impregnati di acido prussico. Il gas arrivava così al locale dove erano stipati i prigionieri che soffocavano in circa cinque minuti. Più tardi venivano aperte le porte e azionati gli impianti elettrici di ventilazione per consentire l ingresso dei Sonderkommando, squadre di lavoro addette al più ingrato dei compiti. Questi prigionieri dovevano caricare sui camion i vestiti e le scarpe dei morti, quindi trascinavano i cadaveri verso i forni crematori. Prima, però, a ogni cadavere venivano tosati i capelli (poi usati per la produzione di feltro) ed estratti i denti d oro. Naturalmente Auschwitz non fu l unico lager dotato di camere a gas; impianti simili furono costruiti a Sachsenhausen, Ravensbr ck, Mauthausen, Majdanek, Chelmno, Treblinka, Belzec e Sobibor. Nel loro insieme essi costituivano la più tremenda ed efficiente macchina di morte che l uomo avesse mai realizzato. 273