«Certo che ce n’è, di gente strana, a questo mondo!»
«Beh, se questi ti sembrano strani, che cosa dici di quegli altri, che abitano l’isola di Angaman30? Qui uomini e donne hanno la testa come quella del cane, con tanto di denti da mastino31: mangiano qualsiasi tipo di carne e, se gli capitano a tiro esseri umani, li divorano senz’altro, non facendo nessuna distinzione dagli altri animali».
«Direi che, sapendolo, basta non avvicinarsi a una terra simile…»
«Eh, navigando in quei mari non è facile: bisogna stare attenti alle correnti che passano accanto all’isola, perché sono così violente che attirano nel golfo qualsiasi cosa galleggi, tanto che spesso le navi ci finiscono dentro insieme a grandi quantità di tronchi d’albero; alla fine, l’acqua è così ingombra di detriti che non si riesce più a riportare fuori lo scafo e si rimane bloccati per sempre».
«Alla larga!»
Marco ride:
«Sì,è proprio quello che facemmo anche noi! Davanti alla prua32 si stendeva un mare immenso che percorremmo per la lunghezza di quasi mille miglia33 fino ad arrivare all’isola di Seilan34. Questa, caro amico, è davvero la più grande isola del mondo35 ed era un tempo ancora più vasta: il problema è che la tramontana la tormenta a tal punto che una parte del suo territorio è stata sommersa dal mare.

30 isola di Angaman: le attuali isole Andamane, immediatamente a Nord delle Nicobare e sempre appartenenti all’India.
31 testa come quella del cane… mastino: nel Medio Evo era molto diffusa la diceria che, in qualche parte del mondo, esistessero popolazioni dalla testa di cane: i cosiddetti cinocefali.
32 prua: la parte anteriore della nave.
33 mille miglia: circa 1.400 km. Questa volta le distanze sono rispettate perché si tratta di attraversare il grande Golfo del Bengala che è parte dell’Oceano Indiano.
34 isola di Seilan: è l’attuale Sri Lanka, la grande isola a Sud-Est dell’India e fino al 1972 nota come Ceylon.
35 la più grande isola del mondo: l’aveva già detto di Giava…