Seilan ha la specialità dei rubini36. Il suo re, che si chiama Sendeman, ne possiede uno che è in assoluto il più grande e il più bello: ha la lunghezza di quasi un palmo e la grandezza del braccio di un uomo. Risplende come non ho mai visto nulla sulla Terra e il Gran Khan ha mandato degli ambasciatori a questo sovrano, facendogli dire che era disposto a comprare questa meraviglia e che gli avrebbe offerto in cambio il valore di un’intera città. Ma Sendeman, che è già ricchissimo, gli rispose che non voleva separarsi dal suo rubino eccezionale perché l’aveva ricevuto in eredità dai suoi antenati e non intendeva separarsene. Ecco che al Gran Khan non restò che rassegnarsi».
«Come con Cipangu», osserva la linguaccia di Rustichello.
«Già,come con Cipangu»,conviene Marco,un po’a denti stretti.
E prova a cambiare argomento:
«Se da Seilan si attraversa un tratto di mare di appena sessanta miglia37, si sbarca nell’India Maggiore38. È qui che si prendono le più belle perle del mondo e in una maniera piuttosto curiosa.
Dei mercanti si riuniscono in una società e affittano una nave; poi assumono per due mesi, aprile e maggio, molti uomini perché restino al loro servizio. La nave, con tutti loro a bordo e con altri di cui dirò tra un momento, viene messa all’ancora in un certo golfo, dove l’acqua è poco profonda. Arrivati sul posto, scendono tutti su piccole barche e con loro ci sono anche degli uomini, chiamati bramani39, che hanno la capacità di incantare i pesci pericolosi (e in quelle acque ce ne sono tanti!) perché non assalgano i pescatori.
36 rubini: pietre preziose di uno splendido colore rosso vivo.
37 sessanta miglia: circa 85 km.
38 India Maggiore: Marco chiama India Maggiore ciò che oggi è l’India vera e propria; ha chiamato India Minore la regione denominata oggi Indocina e in seguito definirà India Mezzana la porzione d’Africa attualmente occupata da Etiopia e Somalia.
39 bramani: qui Marco li descrive come maghi, ma sono in realtà sacerdoti di un’antica religione indiana e si dicevano in grado di convincere gli dèi a soddisfare i bisogni degli uomini.