«Quelli sono toccati in testa!» e Rustichello batte anche l’indice sulla fronte, per spiegarsi meglio.
«È l’usanza. Del resto, in vita, hanno avuto ogni sorta di privilegi dal fatto di essere suoi fedeli e non esitano a pagare in questo modo la loro esistenza fortunata».
«Bah! Sarà!» e il toscano scuote la testa.
«E poi non sono mica i soli: quando un uomo muore e viene bruciato, spesso sua moglie si stende di fianco a lui e si lascia divorare dalle fiamme a sua volta. Quelle che lo fanno vengono ricordate come mogli perfette».
«E lo fanno in molte?»
«Sì, in molte».
«Chi sa se accade anche l’opposto: che un uomo si faccia bruciare sul rogo della moglie morta?»
Marco si gratta perplesso una guancia:
«Già! Questo, non lo so…»
Rustichello non dice niente. Così, Marco prosegue:
«Nessuno, nell’India Maggiore, ucciderebbe mai un bue perché dicono che è un animale sacro. Del resto, nessuno uccide gli animali, nemmeno gli insetti, e pochissimi mangiano carne: quando capita, chiedono a qualcuno che non sia della loro religione di uccidere al posto loro.Tutti, sia gli uomini che le donne, si lavano due volte al giorno e mai e poi mai si metterebbero a tavola senza essersi lavati».
«Esagerati!», esclama Rustichello40.
«Sì, ma è la loro religione che lo impone. Se non lo facessero, verrebbero considerati eretici. Hanno poi l’usanza di sedersi in terra e non su uno sgabello o una panca. Persino i re lo fanno, tanto che io domandai loro se non sarebbe stato più dignitoso appoggiarsi a un sostegno.
40 Esagerati… Rustichello: nel Medio Evo, in Europa, la pulizia del corpo era piuttosto trascurata.