«Scoprimmo che Kublai aveva fatto preparare per noi e per la nostra scorta ben quattordici navi e che aveva pagato le spese del cibo per la durata di due anni. Che grand’uomo!»
«Beh, sì: bisogna ammetterlo».
«Ci imbarcammo a Zaitun2 e incominciammo a navigare verso Sud-Ovest. Dopo tre mesi di navigazione eravamo a Giava, di cui ti ho già parlato… Da lì, sempre navigando sull’Oceano, arrivammo senza danni all’India Maggiore. Rivedemmo i pescatori di perle e tutte le meraviglie che a me erano già note ma che interessarono moltissimo mio padre e mio zio. A questo punto si trattava di attraversare quella grande regione e per un po’ navigammo verso Nord, pensando di continuare poi via terra. In questo modo arrivammo al regno di Mutfili3. Era una terra che piacque molto alla principessa Cocacin perché a capo di quel regno c’è una donna che è vedova da più di quarant’anni e non ha mai voluto risposarsi. Ebbene,lo Stato è amministrato benissimo, i sudditi la amano perché è capace, giusta e saggia, e tutto procede nel migliore dei modi. Cocacin ne era molto compiaciuta ed era bello vedere una principessa così giovane ma dalla personalità già così spiccata».
«Sarà!», e Rustichello allunga il labbro di sotto, perplesso.
Marco lo guarda sorridendo: il suo amico non cambierà mai!
Poi riprende il suo racconto:
«Da Mutfili provengono tutti i diamanti che circolano nel mondo4.
Sono incastrati nelle rocce delle montagne che sorgono nell’interno e la gente di questo Stato ha inventato modi diversi per trovarli.
2 Zaitun: l’odierna Shàntóu,posta sulla costa del mar Cinese Meridionale,a metà strada tra Foochow e Hong-Kong.
3 Mutfili: corrisponde alla parte centro-orientale dell’India.
4 tutti i diamanti… mondo: è ovviamente un’esagerazione.