Il rischio di incontrarli finisce quando si entra nel regno di Cambaet, dove invece vive bravissima gente, così come in quelli successivi che sono Sementa e Chesmacoran11, gli ultimi prima che finisca l’India Maggiore…»
«Beh, per fortuna: così, ci siamo tolti anche i corsari!», esclama Rustichello che, senza accorgersene, si immedesima molto nel viaggio di Marco.
«Sì, nell’ultimo regno sono quasi tutti musulmani ma, prima di descrivere il resto del viaggio, devo parlarti di due isole di cui abbiamo sentito parlare proprio a Chesmacoran». Marco si sistema meglio in terra perché, è evidente, prende molto gusto a ciò che sta per dire. Sta un momento in silenzio, per raccogliere le idee e tutti lo guardano in viso con curiosità, poi incomincia: «Ebbene, se si prende il mare da quel porto e si va per cinquecento miglia12 verso Sud, si arriva all’isola Maschia e all’isola Femmina13…»
Il toscano si mette a ridere:
«Come sarebbe a dire? Maschia e Femmina? Anche le isole hanno un sesso, adesso?» Sembra che trovi la cosa molto buffa perché seguita a ridacchiare anche dopo aver posto la domanda.
«Proprio!», replica l’altro, un po’ seccato. «Isola Maschia e isola Femmina! E c’è un motivo, si capisce! Sulla prima vivono tutti gli uomini, sull’altra tutte le donne di questo popolo. Sto parlando di un popolo cristiano, con tanto di battesimo. Gli uomini si spostano sull’altra isola soltanto nei mesi di marzo, aprile e maggio. È allora che vengono concepiti tutti i bambini… Negli altri mesi se ne stanno sull’isola Maschia e badano ai fatti loro che sarebbe poi uscire a pescare sull’Oceano. Sono acque ricchissime di pesci e ne raccolgono tanti, che non potrebbero mai mangiarli tutti e allora li fanno seccare».
«Va bene, ma le donne come vivono? Che cosa mangiano?»

11 Cambaet… Chesmacoran: oggi rispettivamente Cambay e Veraval, nell’attuale regione del Gujarat, l’ultima prima del confine con il Pakistan, e la regione di Makran, già molto più a Ovest, al confine tra Pakistan e Iran.
12 cinquecento miglia: circa 700 km.
13 isola Maschia… Femmina: l’identificazione è molto incerta.