Come potevano appoggiare un usurpatore contro il legittimo erede?
Era tutta gente fiera e amante della giustizia. Certo, si erano fatti corrompere dalle ricchezze di Acomat,ma ora si pentivano del loro operato e in gruppo andarono a trovare Argon, assicurandogli che volevano liberarlo e aiutarlo ad ottenere ciò che gli spettava».
«La vedo male per la carogna!», si compiace Rustichello.
«Sul momento, Argon pensò che volessero prendersi gioco di lui e se ne lamentò: “Credo che vi basti avermi tradito, sconfitto e coperto di catene. Abbiate almeno il buon gusto di non venire a sbeffeggiarmi!” Allora, su proposta di Boga, tutti giurarono solennemente fedeltà ad Argon e lo liberarono. Questo lo convinse e giurò a sua volta che li avrebbe ricompensati. Il generale di Acomat fu sopraffatto e ucciso. Tutto l’esercito si schierò con Argon e si mise in marcia per riconquistare la capitale. Così, mentre Acomat era circondato dalle sue donne ed era convinto di poter restare in quella condizione per sempre, arrivò un messaggero ad annunciargli le novità e a informarlo che Argon stava piombando sulla città al gran galoppo. L’usurpatore in quattro salti si recò alle scuderie, prese un cavallo, chiamò i pochi fedeli su cui poteva davvero contare e partì nella direzione opposta, sperando di arrivare a mettersi sotto la protezione del sultano di Babilonia1».
«Vorresti dirmi che l’ha fatta franca?»
«Aspetta. Dopo sei giorni di fuga arrivò a un valico che doveva passare per forza. Non poteva sapere che il colle era sorvegliato da un ufficiale fedele ad Argon e che, con le sue truppe, ebbe facilmente la meglio del piccolo seguito che accompagnava Acomat. Costui, catturato, incominciò a implorare l’ufficiale perché lo lasciasse andare e gli prometteva in cambio ricchezze infinite. L’altro fu irremovibile: formò una scorta e sorvegliò personalmente il prigioniero fino a che non fu condotto in presenza di Argon. Acomat tremava e provava ancora a implorare pietà. Il nuovo sovrano, disgustato, ordinò che lo facessero sparire».
«E com’è morto?»

1 Babilonia: nell’attuale Iraq meridionale.