Rustichello, con la sua vivacità toscana, non ci mette molto a riattaccare discorso:
«Come sei finito qua dentro?»
Marco Polo alza le spalle e lascia andare un sospiro:
«C’è stata una battaglia…»
«Una battaglia? Qui non si sa mai niente!»
«Una battaglia», conferma Marco. «In Adriatico. Perché questi genovesi sono già arrivati in Adriatico. Mi sa che finisce male per
Venezia. Io ero con i miei uomini, su una nave: ci siamo scontrati con loro all’altezza di un’isola, si chiama Curzola6…»
«Ahi!», commenta Rustichello che non ci mette molto a capire com’è andata a finire.
«Già, proprio ahi!», sorride Marco con un po’d’amarezza. «Hanno di nuovo vinto loro. Io e altri siamo stati presi prigionieri. Ti dico: non so proprio come andrà a finire per Venezia».
«Finirà come con Pisa, caro il mio Marco!», si scalda un poco Rustichello. «Noi ci si è scontrati coi genovesi alle secche della Meloria7 quattordici anni fa e, bello mio, fu un vero disastro: gli si dovette cedere tutta la Corsica…»
«È da allora che sei qui?»
Rustichello si mette a ridere:
«No! Di me, a quest’ora, non ci sarebbero più che le ossa! No, mi hanno pizzicato da qualche settimana. Sono pisano e perciò nemico: sono io che sono stato imprudente a passarci. Andavo da Marsiglia a Pisa, e così…»
Per un momento se ne stanno in silenzio. È incredibile come quei due uomini, fino a un momento prima del tutto sconosciuti l’uno all’altro, sentano adesso di intendersi a meraviglia.
6 Curzola: isola dell’Adriatico settentrionale (oggi chiamata Korcˇula e appartenente alla Croazia) presso cui si tenne, l’8 settembre 1298, una battaglia navale tra la flotta veneziana comandata dal doge Andrea Dandolo e quella genovese agli ordini di Lamba Doria. Come è chiaro dal testo, la vittoria andò ai genovesi.
7 Meloria: serie di scogli al largo della costa toscana presso cui, nel 1284, la flotta genovese distrusse quella pisana.