Rustichello non può trattenere la curiosità:
«C’è una cosa che non capisco. Tu non avertene a male, ma non sei più un ragazzo8! Venezia è così mal messa che deve mandare in guerra anche i padri di famiglia? Non bastano più i giovani? Voglio dire: come ti ci sei trovato, in mezzo a una battaglia navale?»
Marco Polo sorride. Accenna di sì con la testa: è vero che non è più un ragazzo, purtroppo! Guarda Rustichello negli occhi e si decide a raccontare:
«Vedi, io sono molto ricco…»
L’altro lo interrompe subito:
«E quando mai i ricchi vanno alla guerra? Mandano gli altri al posto loro!»
Marco ride. Non si può dar torto a quella linguaccia di toscano. Ma ci sono dei casi…
«Lasciami dire. Io ho viaggiato molto. Moltissimo. Se vuoi, ti racconterò di tutti i Paesi che ho visitato. Saranno almeno un milione!»
«Un milione! Esagerato! Non c’è un milione di Paesi in tutto il Mediterraneo».
Marco sorride e scuote la testa:
«Chi ha detto che sto parlando del Mediterraneo? Però quella è un’altra storia. Ho già capito che dovrò raccontarti tutto, prima o dopo. Per adesso è sufficiente che ti dica che ho viaggiato molto per venticinque anni e, quando sono ritornato a Venezia, pensavo che mi sarebbe piaciuto starmene un po’ tranquillo, tra le mie ricchezze e nella mia città».
«Ma certo! È più che naturale».
Marco ha un gesto di rammarico:
«Vuoi dire che sarebbe naturale. Basterebbe che i tuoi concittadini non incominciassero a guardarti storto, vedendoti ricco e sentendo i tuoi racconti. Basterebbe che non mettessero in giro voci ostili contro di te, dicendo che racconti frottole, che sei diventato ricco non si può dire come… Capisci?»

8 non sei più un ragazzo: all’epoca dei fatti narrati, Marco Polo ha 44 anni.