Marco riprende a raccontare:
«E, poi, non è che andasse sempre loro tutto per il verso giusto: da principio, ogni cosa sembrava filare a meraviglia, tanto che mio padre e mio zio si fermarono nel territorio sottomesso a Barca per un anno intero. Ma scelsero male il momento di ripartire. Avevano infatti già pronti i bagagli, quando scoppiò la guerra tra Barca Khan e Alau, il capo dei Tartari di Levante26. Si diceva che ci fossero drappelli dell’uno o dell’altro esercito un po’ dappertutto, e viaggiare diventava una specie di suicidio. Alla fine, si venne a una grande battaglia nel corso della quale le perdite furono enormi in entrambi gli schieramenti. Vinse Alau e il suo esercito occupava proprio quel territorio a Nord del mar di Gheluchelan attraverso cui mio padre e mio zio avrebbero dovuto passare per rientrare a Costantinopoli e, di lì, a Venezia».
«Che disdetta!»
«Infatti. Rimasero incerti per qualche giorno poi presero la loro decisione: se non si poteva tornare indietro, tanto valeva andare avanti! Sarebbero scesi lungo le rotte delle carovane27 fino a toccare le rive del mar Arabico28 e, di lì, si sarebbero imbarcati per il mar Rosso29 e per l’Egitto. Ma non andò per niente in questo modo, e per fortuna!»
«Aspetta, aspetta», lo interrompe a questo punto Rustichello.
«Mi sembra che tutta questa storia si faccia davvero interessante.
Ebbene, abbiamo qui della carta, delle penne e dell’inchiostro: io direi che la potremmo mettere per iscritto. Scommetto che ci può scappare fuori un libro, e un libro mica male!»
Marco ride:
«Gli scrittori! Tutti uguali!»
L’altro sorride a sua volta:
«Che ci vuoi fare? A te i viaggi, a me la letteratura. Dai, racconta! Io scriverò man mano, se vai piano e me ne lasci il tempo.
Il resto, me lo ricordo e lo aggiungerò dopo. Che cosa stavi dicendo? È stata una fortuna?»

26 Tartari di Levante: questo regno occupava gli attuali Iran e Iraq.
27 carovane: gruppo di viaggiatori (un tempo,quasi esclusivamente mercanti; oggi anche turisti) che percorrono insieme territori desertici e/o poco sicuri, in modo da prestarsi reciproco soccorso in caso di necessità.
28 mar Arabico: la parte settentrionale dell’oceano Indiano,che ancora oggi porta questo nome.
29 mar Rosso: il mare che si apre tra l’Africa e la Penisola Arabica, permettendo di andare con le navi dall’Oceano Indiano fino all’Egitto.