«Oggi Balc è soprattutto famosa per una serie di imponenti montagne che sorgono vicino a essa e che sono composte interamente del miglior sale che si possa trovare al mondo. È incredibile: a mesi di cammino dal mare più vicino si trova tutta insieme una tale quantità di sale che basterebbe per tutta l’umanità fino alla fine del mondo!»
«Ma tu l’hai vista con i tuoi occhi?»
«Certamente! E ho visto la gente del posto che usa dei pesanti picconi di ferro per rompere quel sale e venderlo poi a pezzi ai mercanti che vengono da ogni parte e che lo porteranno a settimane di cammino da lì. È stato duro riprendere la strada perché, a partire da Balc, si viaggia per tre giorni senza poter contare né su cibo né su acqua, per cui bisogna caricare i cammelli di tutto quanto è necessario a uomini e animali, tanto che l’andatura ne risulta molto rallentata. I luoghi sono spettacolari, però: si avanza in fila indiana lungo ampie valli in continua ma dolce salita, circondate da montagne che i millenni hanno levigato e che la neve stria di lingue bianche. Quando, la sera, si rizza la yurta e i cammelli sono lasciati liberi di sdraiarsi come vogliono, gli uomini preparano il loro piatto preferito: fanno fondere in un pentolino un grosso pezzo di formaggio mescolato a grasso e a pezzi di pane».
«E come si procurano legna da ardere? Credo che a quelle altezze non crescano più gli alberi, vero?»
«Appena qualche filo d’erba e nessun albero, è vero. Ebbene, per ottenere un po’ di fuoco si brucia dello sterco di bue che è stato prima essiccato e ridotto a piccole tavole…»
Rustichello si ferma con la penna in mano, com’è abituato a fare quando è particolarmente sorpreso:
«Sterco di bue? Per cucinare? Ma bruciando non manda un puzzo insopportabile?»
Marco sorride. È un uomo che ha visto tutto e che trova divertenti le “esigenze” della vita civile e moderna:
«Quando non c’è altro modo, bisogna pur adattarsi, non è vero?»
Vede che Rustichello non è ancora convinto: «E, poi, quel formaggio fuso ha un odore molto forte e copre qualsiasi altro…»
Ma non può fare a meno di ridacchiare.