Mentre il toscano, scuotendo la testa, finisce di scrivere anche quest’ultima osservazione, Marco riprende il filo del suo racconto:
«Dunque, dopo tre giorni di solitudine si arriva nella provincia di Balascian22. Anche qui era arrivato Alessandro Magno e, anzi, i re di oggi, anche se sono musulmani, assicurano di discendere proprio da lui e dalla figlia di Dario. Fanno anche di più: tutti loro, di padre in figlio, si chiamano Zulcarnein che significa proprio Alessandro. Nelle montagne intorno c’è una grande abbondanza di balasci23. È severamente vietato scavare queste pietre se non
sotto il controllo degli incaricati del re che ne è l’unico proprietario. Chi osasse farlo di nascosto verrebbe punito con la morte.
In questo modo se ne producono soltanto quantità modeste e il loro prezzo rimane altissimo, cosa che non accadrebbe se tutti fossero liberi di scavare24. Il freddo in Balascian è terribile e forse questo permette ai cavalli che nascono laggiù di essere di una robustezza eccezionale. Ma la vera meraviglia, purtroppo, non si può più vedere: dicono che un tempo ci fossero dei cavalli particolari, discendenti niente meno che da Bucefalo, il destriero di Alessandro Magno. Li si distingueva a prima vista perché portavano tutti un corno bianco in fronte25, proprio come il loro antenato. La razza non aveva moltissimi esemplari, come puoi immaginare, ed erano tutti di proprietà di uno zio del re. Quest’ultimo, per impossessarsene, ordinò di assassinare lo zio ma la vedova, per vendetta, preferì uccidere tutti questi cavalli meravigliosi, piuttosto che cadessero in mano del traditore. E, in questo modo, oggi non ne esiste più neanche uno!»

22 Balascian: l’attuale Badakhshan, la regione più settentrionale dell’Afghanistan, che oggi confina con lo Stato del Tajikistan.
23 balasci: ciò che noi chiamiamo rubini, le pietre preziose di colore rosso vivo.
24 liberi di scavare: Marco espone, da buon mercante, una delle regole fondamentali del commercio: un prodotto è tanto più caro quanto più è raro; se viene offerto in vendita in grande quantità, il suo prezzo cala in proporzione. Questa è una delle basi dell’Economia moderna e vale per ogni cosa, dai prodotti agricoli ai titoli di Borsa.
25 corno bianco in fronte: sta parlando dell’unicorno, o liocorno, animale fantastico della cui esistenza si fu certi per secoli in Occidente, tanto più che astuti mercanti portavano dai loro viaggi (e vendevano a caro prezzo spacciandolo come il corno di questo animale favoloso) un corno lungo e a spirale che era, invece, il dente sviluppatissimo del narvalo, un mammifero marino imparentato con i delfini.