«Ma, se sono spariti, com’è possibile che i nostri mercanti portino ancora, di tanto in tanto, uno di quei meravigliosi corni in Occidente e li vendano a prezzi incredibili?»
«Me lo sono domandato anch’io. L’unica spiegazione che so darmi è che, quando quei cavalli straordinari furono massacrati, si tolsero loro i corni e che, in seguito, uno alla volta, questi siano stati venduti per quella meraviglia che sono e siano poi passati di mano in mano, fino a capitare nei nostri Paesi».
«Sì, credo che sia l’unica spiegazione possibile26. Ma il nostro viaggio doveva continuare, così abbiamo lasciato la regione seguendo un fiume dal corso possente27 ma tutto il cammino è in salita, sicché si arriva ad altezze che credo siano le più grandi del mondo. Di notte ci si rifugia nei caravanserragli28, dove si cucina il riso, si beve il tè e si ascoltano i racconti dei viaggiatori più vecchi. Tutto avviene tra uomini, perché le donne sono escluse e badano alla casa e a filare. Gli abitanti di queste regioni cacciano un montone selvatico che ha corna così grandi che è possibile ricavarne scodelle ed è in effetti proprio in quelle che gli uomini consumano i loro pasti. Per dodici giorni non si fa altro che salire e salire, ed è difficile respirare per la rarefazione estrema dell’aria che addirittura fa sì che il fuoco non bruci come da noi ma scoppietti, come se stentasse. Questo enorme altopiano si chiama Pamier29 e chi lo attraversa deve portare con sé ogni cosa di cui preveda di aver bisogno, perché lungo il percorso non si trova nulla, né una casa, né un mercato, né un campo arato».
«E in questa desolazione non avete avuto incidenti?»

26 spiegazione possibile: sappiamo invece che, essendo appunto denti di narvalo, animale che vive tuttora nelle regioni settentrionali del mondo, non era così strano che continuasse una “produzione” di tale meraviglia…
27 fiume dal corso possente: è l’Oxo, già costeggiato a suo tempo da Alessandro Magno.
28 caravanserragli: in molte parti dell’Oriente, è un recinto dove, di notte, si rifugiano al sicuro le carovane.
29 Pamier: oggi, Pamir.