SETTIMA ANA M I T T SE Il giudice GENERI A Palermo, una bimba di otto anni viene uccisa quasi davanti a casa mentre si reca a scuola. Impossibile trovare un movente a un delitto così barbaro e apparentemente inutile, infatti il giudice Rosa, incaricato dell inchiesta, la chiude subito senza essere arrivato a individuare il colpevole. Il suo collega Alvaro, che non si rassegna alla sconfitta della giustizia, prosegue però le indagini in forma ufficiosa, arrivando a un passo dalla soluzione del caso. Manca solo la confessione del principale sospettato, che giunge dopo un pressante e interminabile interrogatorio. Ma proprio allora, quando tutto sembra risolto, ecco il colpo di scena Isidoro sospirò, chiudendo gli occhi, poi li riaprì subito. Lasciami stare, Alvaro... almeno adesso, lasciami stare. Alvaro sedeva accanto al letto e fissava le mani di Isidoro che stringevano il lenzuolo sgualcito, ingiallito dal sudore. Si passò la lingua sulle labbra, come faceva sempre prima di parlare. Stai morendo, Isidoro. Ho sentito il dottore che lo diceva, poco fa. Non passerai la notte, e la notte è vicina. Isidoro serrò le palpebre, scuotendo la testa. Lasciami stare, ripeté, per favore, lasciami stare. La lingua di Alvaro sputò rapida, tra le labbra. Non posso, Isidoro, lo sai. il mio dovere. Anche se eravamo amici e siamo stati a scuola assieme. Sono un giudice inquirente 1. Tu sai chi ha ucciso Maria Pineda e lo devo sapere anch io. Dimmelo adesso. Isidoro rabbrividì, con un singhiozzo, poi rimase immobile, come se fosse morto. Ma io, da 1. giudice inquirente: giudice a cui spetta il compito di compiere le indagini per scoprire l autore di un delitto. 103 I TA L I A N O GUARDIE E LADRI: IL RACCONTO POLIZIESCO