TERZA ANA M I T T SE La genesi GENERI Riprendendo il testo della Bibbia, l autore del brano descrive la creazione dell universo, di cui è protagonista il giovanissimo figlio dei coniugi Padreterno. Essendo i genitori in visita al collega Manitù (divinità dei pellerossa d America), il bimbetto, per vincere la paura e la noia, esce nel giardino e inizia a giocare. Trattandosi di un Dio, però, il suo gioco non può che essere grandioso: dalle sue mani escono infatti, uno dietro l altro, le creature e gli oggetti che costituiscono il nostro universo. L aspetto umoristico del racconto è la logica bizzarra che il Creatore segue nella sua opera, che si materializza per una serie di decisioni buffe, inverosimili e spesso addirittura demenziali. «Si era nella notte dei tempi, e Dio era ancora immensamente piccolo. Quella sera i suoi genitori, il Signore e la Signora Padreterno 1, erano stati invitati a una festa in maschera da Manitù 2. Per animare un poco la serata si erano vestiti da cow boy, perché a quelle feste ci si annoiava molto: ogni due valzer c era una danza della pioggia! Il piccolo Dio doveva restare solo a casa. «Ho paura aveva detto. «Alla tua età?! aveva risposto il papà. «Hai quasi un miliardo di anni... Sei un uomo ormai! «Cos è un uomo? aveva chiesto Dio. «Boh? avevano risposto i genitori, ed erano usciti. Ora il piccolo Dio era nel suo lettino con gli occhi sbarrati. Nel buio, perché la luce non 1. il signore Padreterno: le due parole padre eterno vengono unite a formare il cognome della famiglia divina, che la fantasia dell autore raffigura come piuttosto simile a quelle umane. 2. Manitù: divinità dei pellerossa d America. 37 I TA L I A N O MI VIEN DA RIDERE: IL RACCONTO UMORISTICO