Vengono qui affrontati i fondamentali elementi di analisi logica utili alla comprensione della declinazione del nome nei sei casi latini. Gli altri complementi verranno presi in considerazione nelle successive unità. IL SOGGETTO Il soggetto è la persona, l animale o la cosa che agisce o che nella proposizione è al centro dell attenzione. Risponde alle domande: chi? che cosa? Può essere: Il soggetto di una frase con verbo attivo (transitivo o intransitivo): Flavia ama. Cornelia corre. Il soggetto di una frase con verbo passivo: Il soggetto di un verbo riflessivo: Il soggetto al centro dell interesse: Tullio è amato da Flavia. Cornelia si pettina. Il sole è splendente. Il soggetto può essere costituito anche da un pronome, da un aggettivo, da un verbo, da un avverbio, da un altra parte del discorso: Qualcuno ha bussato. Prendi quel libro che è sul tavolo. Il bello è riuscire in quell impresa! Lavorare stanca. Assai è un avverbio. Il soggetto concorda sempre con il verbo nella persona, nel numero e spesso nel genere, quando il verbo è passivo (Il carro è trainato dal bue.) o quando nel verbo intransitivo c è l ausiliare essere (Le ragazze sono corse a casa.). In una proposizione ci può essere anche più di un soggetto: Tullio e Cornelia giocano a palla. Il soggetto della frase può essere sottinteso: Tornano a casa per pranzo. La posizione all interno della proposizione può variare e non necessariamente essere a Nel giardino ci sono molti fiori. inizio frase: Se il soggetto è preceduto da una preposizione articolata (del dello della dei degli delle), viene chiamato soggetto partitivo. Oggi delle rondini sono volate via dal tetto della mia casa. Il soggetto in latino è espresso in caso nominativo. Il nome o l aggettivo che segue il verbo essere (copula) costituisce il nome del predicato; esso va espresso in caso nominativo e, se è un aggettivo, concorda in genere e numero con il soggetto. 14 Unità 0