Unità 11 Romanzo La Domus Argentea: Ottavio si reca dall oracolo: sarà console? Civilità L arte di prevedere il futuro Grammatica La terza declinazione. Il secondo gruppo Verbi in -io della terza coniugazione Il complemento di materia Ottavio si reca dall oracolo: sarà console? Nel banchetto delle Idi di novembre, il senatore Marco Vitruvio Flacco aveva suggerito ad Ottavio di presentare in Senato la propria candidatura a console. Quelle parole gli tornano in mente: «Fatti avanti nella prossima seduta! Ma avrebbe agito bene o sarebbe stata prematura la sua decisione? Ottavio pensa sia opportuno rivolgersi all oracolo di Febo Apollo e di recarsi quindi al suo tempio. Preferisce andare a piedi: sceglie una strada in mezzo agli ulivi argentei, ha bisogno di pace e vuole godere la vista dei colli. Il paesaggio con gli ulivi luccicanti al sole di novembre e le chiome grigie che sfumano nella strada lo confortano. Ormai Ottavio vede in lontananza il tempio dalle belle colonne, ora è là, insieme a tanti altri cittadini romani e sta salendo le scale con trepidazione, rigirando tra le mani la pergamena con la richiesta alla divinità. « opportuno che mi presenti in Senato, candidandomi a console? Dal tendone esce il sacerdote del dio che accetta il rotolo di Ottavio e si avvia nella parte più segreta del tempio. Poi la pergamena viene riconsegnata con la risposta: «La città della Lupa si prepara ad altre guerre. Avrà bisogno di valorosi condottieri come te per sconfiggere i nemici . Ottavio interpreta lo scritto della divinità: sarà necessaria la sua esperienza, quindi il Senato lo nominerà console. Ma una forte preoccupazione lo angustia: Quando dovrà partire per la guerra? Così rimuginando, ritorna verso la Domus e, strada facendo, gli viene incontro una fattucchiera, scarmigliata, avvolta in una veste scura, con una bambola di cera, che gli grida: «Hai una figlia bella, vedo per lei l amore, ma è ancora lontano un giovane scuro di pelle, dai capelli ricciuti . E sparisce dalla sua vista. Ottavio è turbato da queste predizioni, ma si propone di non fare cenno a Flavia di ciò che ha letto e sentito. 1. Ottavio vede il tempio di Apollo con le colonne di marmo. Octavius Apollinis templum cum columnis marmoreis (de marmore) videt. 2. Il vate consegna il responso. Vates responsum dat. 3. Ottavio ritorna in città e vede una fattucchiera con una bambola di cera. Octavius in urbem revertit et veneficam cum pupa¯ cerea¯ (e cera¯) videt. 4. Prende una decione: tacerà con Flavia. Consilium capit: tacebit cum Flavia¯. Nelle frasi riportate sono presenti alcune regole che troverai nell unità: i sostantivi parisillabi e sostantivi imparisillabi con due consonanti davanti alla -is del genitivo (in rosa); il verbo capio (in verde); i complementi di materia (in giallo). 164 Unità 11