Il cursus honorum Diventare magistrato II cursus honorum rappresenta la carriera di un personaggio politico dalla magistratura al consolato. Per poter entrare in competizione, bisognava essere civis Romanus, (cittadino romano) maschio, maggiorenne, di condizione libera, appartenente alla stirpe dei conquistatori. Si cominciava con cinque anni di servizio militare; chi si distingueva. poteva ambire alla candidatura di una magistratura. Le magistrature erano le seguenti. Sia il denario di P. Licinio Nerva (106 a.C.) sia quello di C. Longino (57 a.C.) rappresentano un cittadino romano che depone la tabella di votazione nell urna (Roma, Museo Nazionale). Le magistrature a Roma I tribuni della plebe, eletti dal popolo, dovevano difendere gli interessi dei più deboli (si pensi alla riforma agraria voluta dai Gracchi); la loro persona era inviolabile. I questori gestivano gli introiti dello Stato, riscuotevano pertanto i tributi e controllavano le entrate dell Erario. Gli edili avevano il compito di far costruire edifici pubblici, ponti, acquedotti, strade, anfiteatri, organizzare i giochi. I pretori: due erano preposti alla guida dell esercito, uno all amministrazione della giustizia. I censori effettuavano il censimento della popolazione, davano in appalto i lavori pubblici; ad essi spettava il controllo sulla moralità dei costumi (un nome illustre a questo proposito è Catone il Censore). I consoli: il titolo veniva conferito in seguito ad elezione fino all età repubblicana, poi la carica era assegnata dal Senato. 1 consoli erano due, dovevano aver compiuto quarantadue anni e governavano per un anno. Il dittatore veniva nominato in casi eccezionali, per sei mesi, per far fronte ad esigenze di particolare gravità, come una guerra. Il sistema elettorale Chi aspirava alla scalata al potere doveva enunciare un programma politico ben preciso e, se questo veniva approvato, accettare pubblicamente (professio). A questo punto indossava una toga candida, da cui il nome candidatus, e cercava di ottenere il favore dei cittadini con una propaganda, basata su elargizioni, su promesse, su iscrizioni murali. In ogni circoscrizione della città, avvenivano le votazioni attraverso la scrittura del nome del proprio preferito su di una tavoletta. Durante il periodo repubblicano, con i comizi centuriati, costituiti dai cittadini divisi per censo, si eleggevano i pretori, i censori, i consoli. I comizi tributi, formati dai cittadini in base al luogo di residenza, eleggevano i tribuni della plebe, i tribuni militari, i questori, gli edili. I Senatori erano scelti tra ex magistrati o all interno di famiglie influenti. Con l impero le alte cariche dello Stato erano assegnate dall imperatore stesso o dal Senato: nel secondo caso, venivano scelti personaggi graditi al sovrano, che doveva comunque dare il consenso. Il cursus honorum 203