La medicina a Roma Diventare medici A Roma la medicina ufficiale comparve solo in età imperiale, quando lo stato intervenne nel controllo dell esercizio della professione: furono infatti istituiti corsi regolari (auditoria) per la preparazione scientifica dei medici. Essi tuttavia non comportavano esami per il conseguimento di un titolo. I medici potevano essere «privati e si facevano pagare anche molto bene, accumulando ingenti patrimoni, se diventavano famosi come certi chirurghi; oppure erano «pubblici : a Roma in ogni «regione in cui era divisa la città venne istituito un medico che aveva l obbligo di curare tutti e i poveri gratuitamente. Le erbe alla base delle cure In età antica ognuno si curava da sé o dava credito a «mediconi che mescolavano l uso di erbe e di pratiche magiche. Essi avevano conoscenze molto approssimative del cor- Rilievo di interno di farmacia. po umano: credevano che il cuore fosse sede dell intelligenza e il fegato dell amore. Con l arrivo dei medici greci, molti si affidarono alle cure di questi esperti, anziché ricorrere all uso di medicamenti preparati in casa. Ad ogni modo le erbe erano alla base dei mezzi terapeutici adottati: si macinavano erbe e radici che servivano a preparare infusi, impiastri. I rimedi erano composti di foglie, grasso di animali, pane, miele, olio, aceto ed erano venduti in botteghe apposite. La pian- 236 Unità 17 Enea curato da Iapige con un forceps (Napoli, Museo Archeologico Nazionale). Barattoli di vetro per unguenti medici, monete raffiguranti interventi curativi e strumenti adoperati dai chirurghi romani (Budapest, Museo della Medicina).