La famiglia romana L istituzione della famiglia (familia) ha sempre avuto grande importanza a Roma: il matrimonio era infatti concepito anche come un dovere sociale, in quanto permetteva sia di rinforzare i legami tra famiglie patrizie sia di stabilirne di nuovi. La familia era quasi un piccolo stato. Capo supremo era il pater familias a cui obbedivano la moglie (uxor), i figli (liberi), i servi (servi) e le serve (ancillae). Il padre era arbitro della vita dei figli, che poteva anche vendere o far morire. Tuttavia, generalmente, i padri non abusavano della loro potestas (potere), anzi i loro sentimenti erano spesso improntati a giustizia e moralità e la nascita dei figli veniva festeggiata attraverso precisi riti. Un padre circondato dall affetto della moglie e dei figli (da un sarcofago del III sec. a.C.). Se il padre riconosceva il bambino appena nato, lo sollevava da terra (liberum tollere) e lo prendeva fra le braccia; in caso contrario, il piccolo diventava un servus della familia. Una volta riconosciuto il neonato, venivano appese corone (coronae) all esterno della casa. 24 Unità 1 Una madre allatta amorevolmente il proprio piccolo (da un sarcofago del III sec. d.C.).