Per contare gli anni, in latino si usavano i numeri ordinali e si partiva dalla fondazione di Roma (753) ab U. c. (ab Urbe condit¯a). Nel latino tardo si faceva riferimento alla nascita di Cristo: a. Ch. n. (ante Christum natum, prima della nascita di Cristo) o p. Ch. n. (post Christum natum, dopo la nascita di Cristo). Nella data deve sempre comparire Annus opportunamente declinato. nel 14 d.C. Anno decimoquarto p. Ch. n. Per noi il 70 d. C. corrisponde alla datazione latina (753 + 70) anno 823 = Octigentesimo vigesimo tertio ab. U. c. I mesi erano dodici e l indicazione del giorno del mese avveniva con il riferimento a tre giorni fissi: Kalendae : calende = il primo giorno del mese Nona : 5 giorno del mese (7 a marzo, maggio, luglio, ottobre) Idus : 13 giorno del mese (15 a marzo, maggio, luglio, ottobre) Per facilitare la memorizzazione dei mesi in cui le None e le Idi cadevano rispettivamente il 7 e il 15 si ricorre a una formula: MAR MA LU OT marzo maggio luglio ottobre Il giorno in cui cade la data fissa si esprime in ablativo semplice (complemento di tempo determinato); i nomi dei mesi si comportano come aggettivi e si scrivono con la lettera maiuscola. Idibus Octobribus. L anno poteva anche essere indicato con il nome del console in ablativo: Consule Manlio. La datazione 265