In italiano abbiamo due forme distinte di superlativo: quello assoluto (velocissimo, molto veloce) e quello relativo (il più eloquente). In latino invece c è un unica forma per il superlativo assoluto e relativo e si ottiene in questo modo: considera il genitivo maschile dell aggettivo di grado positivo; ricava il tema, togliendo la desinenza del genitivo singolare; aggiungi al tema i suffissi -issimus, -a, -um rispettivamente per il maschile, il femminile e il neutro. Per la flessione il superlativo segue la declinazione degli aggettivi della prima classe (altus, -a, -um). AGGETTIVO altus, -a, -um clarus, -a, -um audax, audacis fortis, -e = alto = illustre = audace = forte GENITIVO TEMA SUPERLATIVO alti clari audacis fortis altclaraudacfort- altissimus, -a, um clarissimus, -a, um audacissimus, -a, um fortissimus, -a, um La volpe è furbissima. Vulpes callidissima est. Poiché il superlativo relativo esprime il massimo grado di una qualità posseduta da una persona, animale o cosa in relazione a tutte le altre o a più di due, esso comporta un termine di confronto che in latino si esprime con: genitivo; e, ex + ablativo; inter + accusativo. Questo termine di confronto corrisponde al complemento partitivo: Le Alpi sono i monti più alti d Europa. Alpes montes altissimi Europae ex Europa¯ inter Europam } sunt. Il superlativo relativo 303