Il pronome relativo mette in relazione due proposizioni e può assumere anche valore di aggettivo. Il più importante è qui, quae, quod. qui, quae, quod CASI SINGOLARE MASCHILE Nominativo Genitivo Dativo Accusativo Ablativo PLURALE Scena di vita familiare (dal sarcofago di M. Cornelio Stazio, III d.C.). NEUTRO MASCHILE FEMMINILE NEUTRO FEMMINILE qui cuius cui quem quo quae cuius cui quam qua quod cuius cui quod quo qui quorum quibus quos quibus quae quarum quibus quas quibus quae quorum quibus quae quibus OSSERVAZIONI 1. Per quanto riguarda la concordanza, il pronome relativo concorda con genere e numero con il termine cui si riferisce; il caso invece dipende alla funzione logica che il pronome svolge nella proposizione. Amo gli uomini che c. ogg. = m. pl. soggetto Gli uomini, che sogg. m. pl. sono sinceri. Amo homines qui sinceri sunt. sogg. = nom. m. pl. voi amate, sono sinceri. c. ogg. Homines, quos amatis, sinceri sunt. c. ogg. = acc. m. pl. 2. La parola antecedente al pronome relativo può essere un pronome determinativo (is, ipse o idem) o dimostrativo (ille o hic): se i due pronomi sono nello stesso caso, il determinativo e il dimostrativo possono essere sottintesi; se invece non sono nello stesso caso, vanno espressi entrambi. Lodevole è colui che nome del pred. nom. studia volentieri. sogg. = nom. Laudabilis est qui studet libenter. Stimo lodevole Aestimo laudabilem colui che compl. ogg. sogg. eum qui acc. nom. studia volentieri. studet libenter. I pronomi relativi 341