Unità 2 Romanzo La Domus Argentea: Flavia e le sue ancelle Civilità La matrona romana Grammatica Particolarità della 1a declinazione L indicativo presente del verbo sum Le congiunzioni copulative e avversative Il complemento di stato in luogo. Flavia e le sue ancelle Nel giardino Flavia fila la lana godendosi il fresco della mattina; Ottavio la osserva e pensa fra sé: I suoi grandi occhi luminosi come due stelle fanno invidia alla moglie dell imperatore, i suoi capelli bruni le incorniciano le guance simili a rose, il nobile portamento è pari alla dignità delle sue parole; in questa casa tutto viene affidato alle sue cure . Flavia si volta verso Ottavio, gli sorride, poi chiama l ancella: «Aglaia, voglio che mi elabori la più bella acconciatura; stasera siamo invitati a cena nella domus di Rufo Albino e ci sarà tutto il bel mondo! . Flavia esce dalle mani sapienti di Aglaia con riccioli e boccoli e si rivolge a Lucina: «Accompagna a scuola Cornelia e Tullio, soffermati sulla Via Sacra, compra del pane per i ragazzi. Passa nel quartiere dell Argiletum e, presso la libreria di Faustino, compra per il padrone il De clementia di Seneca1. Flavia pensa al suo abbigliamento: una stola bianca, un manto color porpora, ornato di fregi d oro, che le ha regalato Ottavio. Apre uno scrigno da cui estrae una grande abbondanza di gemme e di perle. Cornelia le si avvicina, le chiede quale gioiello preferisca e Flavia le risponde: «Siete voi i miei gioielli preferiti! Flavia è bella e insieme a Ottavio sale sul calesse. Il cocchiere si ferma ai templi della dea Vesta e di Giano, rispettando l ordine dato dal padrone: qui marito e moglie portano corone di fiori agli dei e alle dee. Ripartono alla volta della casa di Rufo Albino, dove è allestito un ricco banchetto. 1. Seneca: filosofo, politico e drammaturgo latino. 1. Flavia è la madre di famiglia. Flavia mater familias est. 2. Nello scrigno di Flavia c è grande abbondanza di perle e di gemme. In Flaviae arca¯ magna margaritarum et gemmarum copia est. 3. Flavia offre corone di rose e di viole agli dei e alle dee. Flavia rosarum et violarum coronas diis et deabus praebet. 4. Rufo Albino prepara un sontuoso banchetto. Rufus Albinus sumptuosas epulas parat. Nelle frasi riportate sono presenti alcune regole che troverai nell unità: il verbo essere (in verde); le eccezioni della prima declinazione (in rosa); il complemento di stato in luogo (in azzurro). 39