1. Per tradurre la congiunzione copulativa e in latino ci sono le seguenti possibilità: et (la più frequente); atque; ac; -que enclitica (aggiunta alla parola da congiungere). L espressione «La matrona e l ancella si può pertanto tradurre nei seguenti modi: matrona et ancilla matrona atque ancilla matrona ac ancilla matrona ancilla que L enclitica forma con la parola a cui si unisce un unica parola con l accento tonico che cade sempre sulla penultima sillaba, anche quando quest ultima è breve. Matrona ancill que 2. Per tradurre la congiunzione negativa né si usa nec o neque. L avverbio di negazione non si traduce invece con non. La matrona non è né severa, né ingiusta. Matrona nec/neque severa , nec/neque iniusta est. (congiunzione copulativa negativa). La fanciulla non è operosa. (avverbio di negazione). Puella non sedula est. Consideriamo l esempio: «La matrona non è né severa, né ingiusta . In italiano troviamo un «non che in latino va soppresso perché due negazioni affermano. Non si tradurrà pertanto: Matrona non est nec severa nec iniusta, ma: Matrona nec severa nec iniusta est. 3. Per tradurre la congiunzione avversativa ma in latino si possono usare: sed; at, per indicare un forte contrasto rispetto a quanto affermato in precedenza; autem, con significato di d altra parte, invece. Non il denaro, ma la concordia è motivo di gioia. Non pecunia , sed concordia laetitiae causa est. Spesso le padrone romane sono cattive. Ma Flavia è buona. Saepe dominae Romanae malae sunt. At Flavia bona est. La maestra è severa, d altronde l allieva è pigra. Magistra severa est, autem discipula pigra est. Le congiunzioni copulative e avversative 49