IL PREDICATO Definizione Uno degli elementi fondamentali della frase è il predicato, così chiamato perché predica , cioè dice qualcosa sul soggetto. Il predicato può essere verbale o nominale. Il predicato verbale costituito da un verbo attivo, passivo o riflessivo dotato di senso compiuto (L automobile corre veloce. / Ho mangiato un dolce squisito). Vanno considerati come un solo predicato verbale: w i verbi ausiliari seguiti dal participio passato del verbo di cui sono al servizio (Questa mattina sono stato interrogato. / Ho dormito fino a tardi); w i verbi servili seguiti dall infinito (Non posso credere alle tue parole); w i verbi fraseologici seguiti da verbi di modo indefinito (Da pochi minuti ho iniziato a fare i compiti. / Il vento continua a soffiare impetuoso. / Mi sento lusingato dai tuoi complimenti). Il predicato nominale formato da due elementi: il verbo essere, che prende il nome di copula, e il sostantivo o l aggettivo che ne completa il senso, che viene detto nome del predicato (Gianni è un tifoso del Torino. / Gianni è intelligentissimo). Il nome del predicato concorda sempre con il soggetto in genere e numero (I miei compagni sono simpatici / Le mie compagne sono simpatiche). 1 Sottolinea i verbi contenuti nel brano. C era una volta una grande città con palazzi e alte mura, governata da un re. Un giorno vi giunse uno scienziato e si fece assumere come insegnante in una delle scuole più importanti. Costui era in grado di trasformare in oro qualsiasi vile metallo. La notizia si sparse e arrivò alle orecchie del re che lo volle al suo cospetto e gli chiese se la notizia era vera. Lo scienziato negò. Il re si arrabbiò molto, lo interrogò ancora, ma siccome questi continuava a negare lo fece rinchiudere nei sotterranei del castello. Dopo qualche tempo il re, fingendosi un prigioniero, si fece rinchiudere insieme allo scienziato e lo invitò a confidarsi con la massima fiducia. Questi, rassicurato, confidò al re di sapere effettivamente trasformare i metalli in oro e spiegò il procedimento. Il re si allontanò, poi lo fece chiamare e gli raccontò dell inganno. Lo scienziato fu molto contrariato e quando tornò a casa scrisse molte copie sulle quali spiegava il procedimento e poi le diffuse nelle case della città. Ben presto tutti furono in grado di trasformare il metallo in oro e tutti divennero incredibilmente ricchi. Ma con la ricchezza si diffusero la pigrizia, la negligenza, e il grano che nessuno aveva più coltivato divenne così caro che ogni chicco era venduto a peso d oro. Poi non ci fu più grano e la gente moriva di fame. La terra improvvisamente crollò, le mura caddero e la città adesso non è più abitata da nessuno. http://www.arab.it/favole/ilfabbricante.htm 9