116 9 Quel chiacchierone di Ratatouille Fabio e Ratatouille si guardano in faccia, in piazzetta, la mattina dopo: «E adesso che cosa facciamo? , domanda il secondo, mordendosi nervosamente il labbro superiore. «Ci ho pensato per quasi tutta la notte , ribatte Fabio che, infatti, ha gli occhi gonfi di uno che non abbia dormito abbastanza. «Credo che noi due non corriamo dei rischi veri e propri: quel tipo non può sapere da dove arriviamo, ti pare? Potremmo anche essere di Imperia, per quello che ne sa. E, a Imperia, ce n è della gente! Non può nemmeno andare in giro a caso, sperando di incontrare proprio noi. E, poi, credo che abbia altro da fare che lasciare la serra per cercarci senza avere nemmeno una traccia «No,no ,Ratatouille scuote la testa,per niente convinto,«mettiti nei suoi panni: lui adesso sa che noi sappiamo! E, poi, chi dice che non abbia qualche traccia a cui noi non pensiamo ma che magari lo porti fin qui? Siamo dei testimoni scomodi, capisci? Fabio non può fare a meno di sghignazzare: «Questa, l hai sentita in qualche telefilm! Testimoni scomodi , quelli da far sparire Andiamo! E pensare che è tutta colpa di quella maledetta tanica! «Io invece dico che sarebbe saltato fuori comunque, prima o dopo: stavamo tirando troppo la corda .