24 2 La spedizione notturna Fabio si guarda un altra volta intorno. Sì, c è ancora gente che, qua e là, sistema gomene o scarica giubbotti di salvataggio. Antonio sta chiacchierando con il solito pescatore che, tutti i pomeriggi, va a sistemarsi all estremità della diga foranea1, sugli scogli, e resta delle ore con la canna in mano e il cappello in testa, cercando di tirar su dei saraghi2. Insomma, il porto è tranquillo; c è un atmosfera di quiete estiva che contrasta del tutto con il cuore in tumulto del ragazzo. Fin dalla prima volta che l ha visto, ha avuto paura di quell uomo, quello della pilotina: non avrebbe saputo dire esattamente perché, e neppure adesso ne sarebbe capace, ma è il modo di muovere le spalle insieme a tutto il tronco, quando cammina, che sembra renderlo pericoloso . Assomiglia, in fondo, a certi gattacci che si vedono nei vicoli intorno alla piazzetta: si capisce fin dal loro passo che sono in cerca di rogne e che non si limitano ad andarsene in giro, per i fatti loro, come fanno i gatti per bene. E adesso si tratterebbe di salire proprio sulla sua pilotina! Salire è proibito comunque. Se Antonio se ne accorgesse, manderebbe via persino Fabio, an1 diga foranea: la diga più esterna di un porto, quella che spezza le onde durante le mareggiate e consente al bacino interno di rimanere relativamente tranquillo. 2 saraghi: pesce dal corpo appiattito e argentato, con bande più scure.Vive nei fondali poco profondi.