La libreria 77 6 Una tanica d acqua Nelle giornate d estate, il buio sembra che non debba arrivare mai. In genere, la gente è ben contenta di questo supplemento di chiarore che sembra far durare di più la possibilità di godersi la giornata, ma per Fabio significa invece essere obbligato a pazientare mentre vorrebbe, al contrario, che il tempo volasse; per lui, significa anche dover uscire di casa dopo cena, con tutte le complicazioni che una novità come quella comporta nella sua famiglia. Tuttavia, chi avrebbe il potere di trattenerlo proprio adesso? Trattenerlo dopo quel sorriso, timido, sì, di sfuggita, è vero, ma diretto senza alcun dubbio a lui? Non lo sa nessuno ma, a questo punto, lui sarebbe anche disposto a calarsi dalla finestra, pur di andare! Tuttavia, alla fine, il buio è davvero ritornato. E così loro hanno percorso l Aurelia lungo un tratto di strada che ormai è diventato familiare e, all imboccatura della strada in terra battuta, hanno nascosto con cura le motorette; Fabio è poi andato con un passo insolitamente sicuro attraverso il bosco nero nero, senza badare affatto alle strane figure contorte che lo avevano così inquietato la sera precedente, fino a verificare che non ci fosse ancora il furgone fermo davanti alla cabina. L erba schiacciata di fresco sullo spiazzo testimoniava, oltre a tutto, che, se in quel momento non c era, c era comunque già stato e quindi la via, da allora in avanti, poteva