Pier Giorgio Viberti

Obiettivi e finalità.
 Ci sono stati periodi, nella nostra storia recente, in cui il fenomeno mafioso è stato al centro di numerosi dibattiti, inchieste giornalistiche, servizi televisivi, e altri in cui se n’è parlato meno, come se l’opinione pubblica delegasse agli “specialisti” – magistrati e forze dell’ordine – il compito di occuparsene. Alla diversa enfasi con cui viene affrontato il problema non corrisponde però un calo d’intensità dell’azione della criminalità organizzata, che, anzi, proprio nei momenti di bonaccia rende più incisiva e quindi più lucrosa la propria opera.
 Mai come oggi la mafia rappresenta un pericolo tremendo per tutto lo Stato italiano. Cosa nostra, ‘Ndrangheta, Camorra, clan dei Casalesi e Sacra corona unita – le associazioni che costituiscono le membra dello spaventoso organismo criminale – giorno dopo giorno si espandono come un cancro inarrestabile e, dopo aver gettato terrore e desolazione nelle loro terre d’origine, rischiano di soffocare le ricche regioni settentrionali.
 
 Il presente volume si sforza di descrivere il fenomeno mafioso in tutta la sua estensione e profondità ricostruendo il passato e il presente delle varie associazioni criminali, analizzando i personaggi che ne fanno parte – “uomini d’onore”, donne e giovani ad esse legati – illustrando le attività che ne hanno determinato la forza e la ricchezza. E disegnando il contesto sociale nel quale esse agiscono, i loro rapporti con la politica, l’ambiguo legame con la religione.
 Ma, accanto al quadro d’insieme della mafia italiana, il libro intende attribuire una posizione di assoluto rilievo alle figure e alle istituzioni che con essa hanno ingaggiato una lotta difficile e pericolosissima: esponenti della magistratura e delle forze di polizia, testimoni di giustizia, “pentiti” e, non ultime, le associazioni civili, cattoliche e laiche, che in anni recenti si sono levate numerose a difendere il diritto dei cittadini a una vita libera dal ricatto e dalla violenza.
 
 Struttura e sussidi didattici.
 Il volume è suddiviso in 13 capitoli, a loro volta suddivisi in brevi paragrafi che evidenziano l'organizzazione del contenuto e permettono di coglierne la complessità.
 La trattazione è arricchita da una serie di approfondimenti (I dati, Legalità e legge, I testimoni, I protagonisti, La notizia) che propongono aspetti collaterali ma non trascurabili dei problemi analizzati.
 Ogni capitolo è arricchito da una rubrica finale, Mafia e letteratura, in cui si riportano contributi di matrice letteraria particolarmente efficaci nel dibattito sui fenomeni criminali che nel tempo hanno contrappuntato la storia del nostro Paese.
 La parte operativa è ampia e analitica, proposta in chiusura dei singoli capitoli.
 Il glossario finale raduna tutti i termini del lessico specifico mentre la filmografia presenta una rassegna mirata di film che possono essere proposti agli studenti come utile complemento della lettura del libro stesso.

Presentazione

Indice

1 Il pianeta mafia

2 La mafia siciliana

3 La Camorra

4 La ’Ndrangheta

5 Le nuove mafie: il clan dei Casalesi e la Sacra Corona Unita

6 “Uomini d’onore” o del disonore?

7 Le donne e la mafia

8 I giovani e la mafia

9 I pentiti

10 Mafia e religione

11 Mafia e politica

12 Lo Stato contro la mafia

13 La società civile contro la mafia

Filmografia

Dizionario

Gli uomini del disonore

226 Dizionario Mammasantissima: boss mafioso che gode di eccezionale prestigio. Mandamento: zona posta sotto il controllo di un gruppo di cosche; nella  Ndrangheta l ampiezza del mandamento è maggiore rispetto alla corrispondente unità di Cosa Nostra. Mano Nera: il nome con cui veniva chiamata la mafia americana agli inizi del secolo.  Ndrina: cellula-base della  Ndrangheta, i cui membri sono legati da rapporti di parentela. Omertà: atteggiamento tipico della delinquenza mafiosa, consistente nel mantenere il più rigoroso silenzio su crimini e sui loro autori. II termine deriva dalla voce dialettale siciliana  omu , dunque omertà significa  comportamento degno di un uomo . Onorata Società: così gli  uomini d onore  definiscono l organizzazione di cui fanno parte. Picciotto: giovane che inizia la sua carriera di mafioso, al quale sono affidati compiti di non grande responsabilità. Pizzo: estorsione imposta a commercianti e imprenditori con la minaccia della violenza fisica o della distruzione dei loro beni. Racket: organizzazione dedita ad attività illegali, in particolare all estorsione. Riciclaggio: operazione con la quale si impiegano i profitti derivati da attività illecite (droga, sequestri di persona, estorsioni, contrabbando, ecc. ) in attività legali. Sgarro: offesa arrecata a un mafioso o mancata osservanza del  codice  della criminalità organizzata. Uomo d onore: così si definisce il mafioso siciliano, in base a un aberrante concezione dell onore. Papa: soprannome del capo della Commissione regionale di Cosa Nostra, Michele Greco. Sistema: nel linguaggio della Camorra indica l insieme delle persone che fanno parte di questa organizzazione e i rapporti che intercorrono fra di loro. Pezzo da novanta: voce gergale con cui si indica un capomafia. Il termine è stato tratto dal gioco del lotto, nel quale il novanta è il numero più alto. Vendetta trasversale: si ha allorché la mafia, non potendo colpire direttamente i suoi nemici, uccide i loro parenti o, in generale, le persone a loro care. Padrino: capo mafioso. 

Scopri l'estensione e la profondità del fenomeno mafioso in Italia: storia, personaggi, attività e la lotta per la legalità.

Gli uomini del disonore - Mito, storia e attualità

Mito, storia e attualità del pianeta Mafia

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