256 7 Stoccaggio e linee di trasporto dei fluidi Nei casi in cui il carico del circuito non varia molto con la portata e le perdite di carico sono basse, per cui sulla valvola ricade la maggior parte della resistenza che fa variare la portata, si preferisce calcolare l autorità della valvola ponendo Ptot = PV0% (v. Fig. 7.63); in questo caso la (7.10) diventa: aV = PV 100% PV 0% (7.11) In ogni caso, se aV = 1, si è nel caso del tutto particolare di PV costante, in cui una valvola a caratteristica interna lineare ha pure lineare la caratteristica d esercizio. Per aV < 1 la caratteristica d esercizio risulta distorta rispetto a quella interna. Per avere comunque una caratteristica d esercizio il più possibile lineare, se aV < 0,3, si sceglie la caratteristica equipercentuale. Nella Tab. 7.13 sono riassunti i criteri di massima per la scelta della caratteristica interna della valvola. apertura rapida lineare equiperCentuale Quando è frequente il servizio di intercettazione. In processi in cui è richiesto di disporre rapidamente di elevate portate (p.e.: servizi antincendio, torri di raffreddamento). In circuiti di regolazione di livello o di portata di liquidi. In processi in cui PV varia di poco (cioè da mantenere a un determinato stato stazionario). In circuiti in cui sono previste elevate perdite di carico. Quando l autorità della valvola è piccola. In circuiti di regolazione di temperatura e pressione. Tab. 7.13 Applicazioni tipiche in base alle caratteristiche interne delle valvole di regolazione. Per dimensionare una valvola bisogna mettere in relazione il PV con la portata. Consideriamo una generica valvola di regolazione e applichiamo l equazione di Bernoulli tra l ingresso e l uscita della valvola (v. Fig. 7.67). 1 Fig. 7.67 2 Valvola di regolazione lungo una linea. I punti 1 e 2 si riferiscono all ingresso e all uscita della valvola. Per semplicità si ipotizzi un installazione orizzontale, per cui la differenza di quota è nulla (h1 = h2), in ogni caso l incidenza è minima ed possibile tenerne conto. Così pure, essendo uguali i diametri in ingresso e uscita, è anche nulla la differenza di velocità del fluido (u1 = u2), quindi l equazione di Bernoulli diventa: P1 P2 = yVR Esprimendo le perdite di carico con la formula di Darcy (v. § 5.4.1, formula 5.32) e ponendo P1 P2 = PV, si ha: L v2 PV = d 2 g 07b CAPITOLO_243-271.indd 256 27/04/12 11.51