304 8 Separazione solido-liquido Un esempio di nastropressa è descritto nella Fig. 8.24. L alimentazione dal polmone di carico A viene introdotta nel miscelatore per l eventuale aggiunta di polielettroliti coadiuvanti della separazione. Quindi la bandella 2 distribuisce uniformemente i fanghi su tutto il nastro filtrante che entra subito nella zona a gravità 3 che realizza un primo drenaggio dell acqua. Nella zona successiva (punto 4) il panello viene ribaltato, con l eliminazione di altra acqua, ed entra in una zona a cuneo (zona 5) dove viene compresso tra due nastri la cui distanza diminuisce progressivamente sino all uscita. Nella successiva fase (punto 6) il nastro è ulteriormente compresso da due grandi rulli forati e quindi (punto 7) una serie di rulli la cui disposizione realizza una compressione crescente e uno scorrimento relativo dei due nastri che completa la disidratazione del fango, che viene scaricato con appositi raschietti (punto 8). Nel percorso di ritorno al punto iniziale i teli vengono lavati con acqua (punto 9 e 10). Trovano spesso applicazione nella disidratazione fanghi, ma anche in applicazioni diverse come la produzione di succhi di frutta. 1 2 3 5 4 10 A 6 9 7 8 Fig. 8.24 Nastropressa. Filtro Oliver Un altro filtro continuo molto utilizzato è il filtro Oliver che, contrariamente a quelli sin ora descritti, lavora sotto vuoto con un particolare sistema di aspirazione del liquido da filtrare. Il filtro è costituito da un tamburo che fa da supporto ad un telo filtrante, che è posto in rotazione ad una velocità compresa tra un minimo di 0,1 giri/min fino ad un massimo di 3 giri/min. Il tamburo è suddiviso in un certo numero di settori circolari che, grazie ad un particolare sistema di distribuzione, vengono posti in depressione o in pressione in base alla posizione in cui si vengono a trovare durante la rotazione. Riferendosi alla Fig. 8.25, i settori in posizione da 1 a 6, che si trovano immersi nella vasca di carico, vengono posti in depressione. In questo modo sono in condizione di aspirare la torbida in maniera che il telo filtrante trattenga i solidi facendo passare il liquido. Quando, per effetto della rotazione, i settori si trovano in posizione 8 e 9 il panello depositato viene lavato. Fino alle posizioni 11 e 12 i settori si trovano ancora in depressione in modo da aspirare anche l acqua di lavaggio. Infine, 08a CAPITOLO_275-311.indd 304 02/05/12 09.51