322 BOD5, COD e TOC Nutrienti 09a CAPITOLO_313-362.indd 322 9 Trattamenti delle acque grezze pregiudica il gusto. Un altro anione presente in grande quantità nelle acque è lo ione solfato. I metalli pesanti, ovvero tutti quegli elementi che possiedono densità maggiore di 5 g/mL, costituiscono una classe di sostanze che merita particolare attenzione. Tra i metalli pesanti si ritrovano comunemente ferro e manganese che, pur essendo considerati parametri chimici, influenzano, come visto prima, anche il colore ed il sapore. Nella preparazione di bevande come te e caffè la presenza di questi metalli peggiora fortemente il gusto. Anche lo zinco è in grado di impartire un sapore sgradevole. Molti metalli pesanti presentano un azione tossica marcata. Solo a titolo di esempio si possono citare piombo e rame, la cui presenza nelle acque naturali è per lo più dovuta alle attività antropiche. La concentrazione di fluoruri può essere significativa dove le acque fornite dagli acquedotti municipali vengono utilizzate a scopi potabili. Una carenza di fluoro è stata messa in relazione con lo sviluppo di carie, in particolare nella fase della crescita. Anche il sodio è presente nelle acque soprattutto marine o falde contaminate da acque marine. Fanno parte delle caratteristiche chimiche anche indicatori non specifici che rappresentano classi di sostanze con proprietà particolari, come il BOD5 (Biochemical Oxygen Demand), il COD (Chemical Oxygen Demand) e il TOC (Total Organic Carbon), che danno un idea del grado di inquinamento della fonte di approvvigionamento. Il BOD5, domanda biochimica di ossigeno, rappresenta la quantità di ossigeno necessario per il consumo delle sostanze biodegradabili. Queste sono costituite da tutte quelle sostanze contenenti carbonio organico che vengono utilizzate come substrato dai microrganismi aerobici eterotrofi. Il COD, domanda chimica di ossigeno, rappresenta la quantità equivalente di ossigeno necessaria ad ossidare tutte le sostanze ossidabili sia organiche, biodegradabili o no, che inorganiche. Il COD, che viene determinato tramite ossidazione con bicromato di potassio, è quindi normalmente superiore al BOD5. La misura del TOC, carbonio organico totale, in qualche modo si interseca con le misure precedenti, ma include anche sostanze che contengono carbonio organico in forma non degradabile o non ossidabile con bicromato di potassio. I composti dell azoto e del fosforo costituiscono i cosiddetti nutrienti , ovvero sostanze che, insieme al carbonio, sono indispensabili per il metabolismo di molti microrganismi. Nelle acque naturali, come laghi e tratti di mare chiusi, possono dare luogo a fenomeni di eutrofizzazione dannosi per la qualità delle acque. Diverse sono le forme con cui può essere presente l azoto. L azoto organico ridotto, la cui presenza è da attribuire alla decomposizione di proteine da parte dei microrganismi, è generalmente indice di inquinamento, come pure i nitriti che sono uno stadio intermedio di ossidazione biologica dell azoto ridotto. La presenza di azoto nitrico può essere ricondotta sia all ossidazione biologica dell azoto ridotto che all azione delle acque sui terreni trattati con fertilizzanti azotati. I composti del fosforo, ortofosfati ed i vari fosfati acidi variamente presenti in funzione del pH, provengono in parte dai detergenti sintetici, dove sono utilizzati, anche se ormai in piccole concentrazioni, per ridurre gli effetti negativi della durezza, ed in minore misura dall uso di fertilizzanti fosfatici. I silicati, tra i costituenti principali della crosta terrestre, sono presenti in forma insolubile nelle argille, nelle rocce silicatiche, nelle sabbie. In una certa misura possono essere presenti in forme solubili che possono precipitare formando incro- 27/04/12 11.55