331 9.3 Requisiti per l impiego delle acque parameTri uniTà di misura pH (1) CirColaz. naTurale o ConTrollaTa in alimenTazione in Caldaia CirColaz. ForzaTa Condizioni superCriTiCHe 9,0 9,3 9,0 9,4 9,0 9,3 9,0 9,3 Conducib. tot. (2) S/cm 4 6 3 7 4 6 4 6 Conducib. ac. (2) S/cm <1 <5 <1 < 0,5 STD (7) mg/L < 100 < 500 < 50 < 50 Ossigeno (3) g/L O2 <7 - <5 <5 Ferro tot. g/L Fe < 15 - < 10 < 10 Rame g/L Cu <5 - <3 <2 Silice (6) g/L SiO2 < 20 350 150 < 20 < 10 Riducente (5) g/L sì - sì sì Condizionante (4) g/L sì - sì sì 1) Con i riscaldatori in lega di rame mantenere 9,0 9,1 in alimento, misura in continuo. 2) Con condizionamento volatile, misura in continuo. 3) Con eccesso di riducente per la deossigenazione chimica completa, misura in continuo. 4) Con dosaggio automatico in funzione della conducibilità totale e del pH. 5) Con dosaggio automatico per deossigenazione completa. 6) In funzione della pressione effettiva. 7) STD = solidi totali disciolti. Tab. 9.8 Acque di raffreddamento Caratteristiche delle acque per caldaie sopra i 150 bar. Meno rigidi, soprattutto in condizioni di temperatura meno drastiche, sono i requisiti richiesti per le acque di raffreddamento, utilizzate negli scambiatori di calore per condensare vapori o per raffreddare liquidi o gas. In generale devono essere prive di sostanze in sospensione, di sali indurenti e di sali o gas corrosivi. Spesso vengono utilizzate acque di falda o marine purché prive di alghe, senza alcun trattamento. Altre volte, ad esempio nell industria petrolifera e petrolchimica, la presenza di alghe può ridurre drasticamente l efficienza degli scambiatori. In tali casi sono indispensabili trattamenti per l eliminazione delle alghe. Spesso l acqua di raffreddamento viene utilizzata in ciclo chiuso, per cui viene raffreddata per evaporazione in corrente d aria in apposite torri di raffreddamento, prima di essere riciclata. In questi casi l acqua, oltre a subire gli opportuni trattamenti affinché non sia incrostante o aggressiva, viene addizionata di biocidi per evitare la proliferazione di alghe e microrganismi, che possono provocare incrostazioni, specie nelle torri di raffreddamento. Per le acque di lavaggio, dei piazzali, delle apparecchiature, ecc., a meno di casi eccezionali, non sono richiesti trattamenti particolari. Le acque dei servizi, infine, devono possedere i requisiti delle acque destinate al consumo umano. 9.3.3 le acque ad uso irriguo e per la balneazione Anche le acque utilizzate in agricoltura devono avere caratteristiche ben definite. La più importante è il contenuto di sali disciolti, indicati con la sigla TDS (Total Dissolved Solids), espresso tramite la conducibilità. 09a CAPITOLO_313-362.indd 331 27/04/12 11.55