348 9 Trattamenti delle acque grezze Di conseguenza dal punto A al punto B si riscontra un aumento del cloro residuo combinato proporzionalmente al cloro aggiunto. In questa fase si hanno anche le reazioni con altre sostanze organiche come fenoli, amminoacidi, acidi umici e fulvici, con formazione di clorofenoli (9.30) e cloroamminoacidi (9.31): C6H5OH + HClO C6H4ClOH + H2O (9.30) R(NH2) COOH + HClO R(NHCl) COOH + H2O (9.31) Procedendo con l aggiunta di disinfettante, il cloro residuo combinato inizia a diminuire sino a giungere al punto BP. Ciò a causa delle reazioni tra l acido ipocloroso e le cloroammine che porta alla formazione di prodotti gassosi. Possibili reazioni sono: NH2Cl + NHCl2 + HClO N2O + 4H+ + 4Cl (9.32) 2NHCl2 + HClO N2 + 3H+ + 3Cl + H2O (9.33) Le cloroammine residue vanno a formare in minima misura la tricloroammina che non presenta azione disinfettante. Allo stesso tempo vengono degradati gli altri cloro derivati organici precedentemente formati. Il cloro residuo combinato scende in questa fase fino ad un valore residuale ed il punto di minimo viene denominato break point o punto di rottura. Proseguendo con l aggiunta di disinfettante non ci sono più reazioni che impegnano l HClO ed il cloro residuo, stavolta cloro residuo libero, riprende a salire in quantità pari al cloro aggiunto. Tutto il cloro aggiunto fino al break point tolto il cloro combinato residuale indica la cosiddetta cloro richiesta. Distruzione cloroammine Cloro non reagito clorocomposti residui Reaz. (9.32), (9.33) Ossidazione dei composti riducenti Reaz. (9.24), (9.25), (9.26), (9.27) Cloro residuo (mg/L) ec om bi n ato Formazione di cloroammine Reaz. (9.28), (9.29), (9.30), (9.31) res i du ol i be ro 0,4 Cloro residuo libero or o 0,3 re si d uo co m bi n ato Cl B 0,2 Cloro residuo combinato Cl or o 0,1 BP A 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0 Cloro aggiunto (mg/L) Fig. 9.16 09a CAPITOLO_313-362.indd 348 Clorazione al break point. 27/04/12 11.55