428 12 Misura e controllo nei processi chimici Il principale vantaggio della regolazione in retroazione è la sua semplicità di funzionamento che le permette di contrastare tutti i disturbi presenti senza che debba avere altre informazioni oltre alla deviazione dal set point che i disturbi provocano alla controllata. Lo svantaggio è che agisce solo dopo che si è verificato l errore, ed è inevitabile che l errore si propaghi, in un certa misura, lungo il processo. Come si vedrà nei corsi dei prossimi anni, esistono altre tecniche di controllo, ma la regolazione in retroazione resta la prima scelta per molti casi. esempio 12.1 In Fig. 12.6 è rappresentato lo schema di un processo di scambio termico in cui un fluido di processo è raffreddato con acqua di raffreddamento. Identificare nello schema di processo i componenti dell anello di regolazione descritto in Fig. 12.4. Fig. 12.6 Controllo automatico nello scambio termico. Un fluido di processo è raffreddato con acqua nello scambiatore E1. La portata dell acqua di raffreddamento controlla la temperatura del fluido di processo in uscita dallo scambiatore. TC 1 E1 AR AR Nella seguente tabella sono riportati, nella colonna di sinistra, gli elementi dell anello di regolazione e, in quella di destra, i componenti corrispondenti nello schema di processo. Schema anello di regolazione Schema controllo Scambio termico 1) Processo Controllo di temperatura dello scambiatore E1 2) Variabile misurata e controllata (x) Temperatura del fluido di processo in uscita da E1 3) Sensore (elemento di misura primario) Sonda termometrica (§ 12.6.4 ) 4) Set point (w) Temperatura di riferimento impostata 5) Errore (e = w x) Differenza tra la temperatura di riferimento e quella misurata 6) Regolatore TC-1. Negli schemi di processo la strumentazione è riportata in forma semplificata in un cerchio collegato al processo e comprende, oltre al regolatore, i dispositivi di elaborazione e trasmissione dei segnali 7) Attuatore ed elemento finale di controllo Valvola di regolazione con attuatore pneumatico: in questo processo, se la controllata supera il set point, si deve aprire per contrastare l errore. Per le caratteristiche di valvole e attuatori v. Cap. 7 8) Variabile manipolata (y) La portata dell acqua di raffreddamento 9) Possibili disturbi (z) Fluttuazioni di: portata e temperatura del fluido da raffreddare; pressione e temperatura dell acqua di raffreddamento; scambio termico con l ambiente in base alle condizioni climatiche. 12a CAPITOLO_421-496.indd 428 27/04/12 12.05