78 4 Stoccaggio e movimentazione dei solidi esempio 4.1 Un materiale, con densità reale di 2,7 kg/dm3, presenta una densità apparente di 1,8 kg/dm3. Si vuole calcolare la porosità . Applicando la (4.1) si ottiene: = 1 ap = 1 1,8 kg /dm3 = 0, 33 2,7 kg /dm3 La porosità può anche esprimersi in percentuale, in questo caso sarebbe del 33%. Granulometria e setacci La granulometria è la proprietà che informa sulle dimensioni dei granuli o particelle in cui è suddiviso un solido. Si determina tramite l analisi granulometrica che si effettua, per le particelle superiori a 40 m, solitamente con appositi setacci; per le dimensioni inferiori si ricorre ad altri metodi (velocità di sedimentazione, diffrazione della luce, ecc.). I setacci sono dei recipienti con il fondo costituito da reti a maglie quadrate. Le dimensioni delle maglie (diametro dei fili, luce tra le maglie, interasse) sono strettamente normati da vari enti nazionali e sovranazionali. Il parametro più importante per classificarli è il numero di maglie presenti in una determinata lunghezza. Molto diffusa la serie americana Tyler, che classifica le reti in base al numero di maglie per pollice lineare (mesh), in cui il rapporto tra la luce di un setaccio e quella del setaccio immediatamente più fine è pari a 4 2 1,189 (v. Fig. 4.2). I Fig. 4.2 a) Setacci con maglie di diversa luce; b) struttura della tela: d, diametro del filo; I, interasse; L, luce. d L a) b) A seconda del tipo di materiale e delle norme da seguire si sceglie la serie di setacci. Quello a maglie più larghe è scelto con una misura che lasci passare appena tutto il campione, quello a maglie più strette, in modo che lasci passare non più di una quantità prefissata di fini, usualmente il 3%. La serie di setacci prescelta è impilata, con in alto quello a maglie più larghe, in un apparecchio scuotitore (v. Fig. 4.3). Fig. 4.3 04a CAPITOLO_075-106.indd 78 Apparecchio per analisi granulometrica con pila di setacci. 27/04/12 11.31