95 4.3 Movimentazione dei solidi log P/x comincia ad immettere un gas dal fondo, si possono osservare i seguenti fenomeni. Inizialmente il solido è fermo e la pressione del gas all imboccatura del contenitore sale per le perdite di carico causate dal letto sovrastante di particelle solide. Se si considera però il moto relativo al gas è come se la particella cadesse con velocità crescente con quella ascensionale del gas. Aumentando la portata, e quindi la velocità, del gas si arriva a un massimo della caduta di pressione che poi comincia a diminuire: la velocità del gas ha mediamente eguagliato quella di caduta delle particelle che è come se galleggiassero, il letto comincia ad espandersi e si formano delle bolle di gas che attraversano tutto il letto di particelle rimescolandolo. Si è al letto fluido bollente, in cui la velocità del gas è mediamente in grado di rimescolare le particelle ma non di trascinarle (v. Fig. 4.28 a). Aumentando ancora la velocità del gas il gradiente di pressione (variazione della pressione con la distanza, P/x) diminuisce e le particelle cominciano ad essere trascinate. Con l ulteriore crescita della velocità del gas si ha un notevole calo del gradiente di pressione e si arriva al trasporto pneumatico in fase diluita (v. Fig. 4.28 b). Gas Letto bollente Solido Trasporto pneumatico a) Gas b) log Rep Fig. 4.28 a) Letto fluido bollente: il solido è continuamente rimescolato dal gas che trascina le particelle verso l alto nelle bolle; arrivate alla sommità del letto, le bolle scoppiano lasciandole ricadere. b) Grafico dell andamento del gradiente di pressione in funzione del numero di Reynolds delle particelle: in evidenza le zone del letto fluido bollente e del trasporto pneumatico (numero di Reynolds (Re): v. 5.2.3). Caratteristiche del trasporto pneumatico Come si è visto nei precedenti paragrafi le apparecchiature per la movimentazione dei solidi sono di una certa complessità. Il trasporto pneumatico ha, in estrema sintesi, il pregio di trattare i solidi con la semplicità (o quasi) con cui si trattano il liquidi. In particolare, il trasporto pneumatico: ha costi d istallazione e d esercizio relativamente bassi; trasporta i solidi in tubazioni chiuse e, volendo, si può evitare il contatto del materiale con parti in movimento, evitando la contaminazione del materiale e/o l inquinamento dell ambiente; è adatto a solidi granulari di diverso tipo, con densità apparente da meno di 20 a più di 3000 kg/m3, con dimensioni da polveri fini fino a diversi centimetri, per le basse densità come quelle delle materie plastiche; opera in qualsiasi direzione; 04a CAPITOLO_075-106.indd 95 27/04/12 11.31