glossario . Differenza tra le temperature di uscita dei due fluidi nella equicorrente. Tende a zero quando la superficie di scambio tende a infinito, ma non può assumere valori negativi. Approach . È ottenuto considerando particolari valori dei due coefficienti di pellicola senza considerare i fattori di sporcamento dei due liquidi. Rappresenta l’inverso della resistenza complessiva allo scambio termico offerta dallo scambiatore. Coefficiente globale a scambiatore pulito . Differenza tra le temperature di uscita del fluido freddo (valore maggiore) e del fluido caldo. Il cross è possibile solo nella disposizione in controcorrente. Cross . In uno scambiatore la differenza di temperatura tra i due fluidi varia continuamente passando da una sezione all’altra. Di conseguenza è necessario utilizzare un valore intermedio nell’equazione di trasferimento globale. Si dimostra che il calcolo è facilmente realizzabile quando si valutano le grandezze fisiche ad una temperatura particolare detta calorica (vedi) e contemporaneamente si utilizza la differenza media logaritmica come forza spingente. Differenza di temperatura media logaritmica . Ulteriore resistenza al trasferimento di calore negli scambiatori di calore da aggiungere alle resistenze convettive interna ed esterna, da considerare per il calcolo del coefficiente globale. È determinata dai depositi di sporco e dalle incrostazioni sui tubi degli scambiatori. Fattore di sporcamento . Negli scambiatori a fascio tubiero non sempre è possibile realizzare una controcorrente o una equicorrente pura. Per valutare la forza spingente globale ci si può riferire al ∆T della controcorrente pura e moltiplicare per un fattore di temperatura che è sempre minore di 1 ma non così piccolo da abbassare la forza spingente sotto il ∆T della equicorrente pura. Per il calcolo del fattore di temperatura è necessario valutare i coefficienti locali alle sezioni estreme. Fattore di temperatura ml ml . Il modulo elementare degli scambiatori a doppio tubo. Si ottiene la superficie totale di scambio assemblando un numero di hairpin sufficiente. Hairpin . Il complesso delle tecniche utilizzate per portare e mantenere a temperature relativamente basse qualunque materiale. Produzione del freddo . Costituiscono il modello più semplice di apparecchiatura di scambio termico. Sono costituiti da due tubi concentrici che creano uno spazio di passaggio interno (lato tubo) ed esterno (lato anello). L’elevato spazio di ingombro ne limita l’applicazione. I tubi possono essere muniti di un sistema di alette che esalta i coefficienti di pellicola. Scambiatori a doppio tubo . Apparecchiature di scambio termico largamente utilizzate nell’industria in quanto presentano una superficie di ingombro relativamente piccola ed una grande superficie di scambio termico. Scambiatori a fascio tubiero . Lo scambio in equicorrente si realizza quando i due fluidi attraversano l’apparecchiatura nello stesso verso. Al contrario si ha una controcorrente. Questa è favorita rispetto alla prima in quanto dà luogo a una forza spingente complessiva maggiore. Solo negli scambiatori a doppio tubo è possibile realizzare una controcorrente o una equicorrente pura. Scambio in equicorrente ed in controcorrente . Temperatura interna all’intervallo delle temperature estreme dei due fluidi nello scambiatore. A questa temperatura vanno valutati i parametri fisici che consentono di calcolare i coefficienti di pellicola lato tubo e lato anello usando la correlazione opportuna in base al tipo di flusso e di geometria. I coefficienti di pellicola così calcolati consentono di determinare il coefficiente globale rappresentativo dello scambiatore. Per limitate escursioni termiche dei due fluidi può essere approssimata alla temperatura media aritmetica. Temperatura calorica