In definitiva il scCO può essere efficacemente utilizzato sia nelle operazioni di estrazione di un componente da un miscuglio solido che nelle operazioni opposte, come, ad esempio, la somministrazione di un colorante su un tessuto. 2 Fig. 7.3 Diagramma di fase del biossido di carbonio Uno dei campi di applicazione più importanti riguarda l’estrazione della caffeina per ottenere, allo stesso tempo, chicchi di caffè decaffeinato e caffeina da impiegare nell’industria farmaceutica. I solventi tradizionalmente impiegati in questo settore erano il cloroformio (CHCl ) e il diclorometano (CH Cl ), ambedue cancerogeni, che, anche se in tracce, si possono ritrovare nei prodotti finali. Al contrario il scCO , oltre ad essere innocuo in sé, non lascia alcuna traccia in quanto, ritornando a fine processo a temperatura e pressione ordinarie, si trasforma completamente in gas e non lascia tracce nei prodotti. Sempre nel settore della estrazione, altre importanti applicazioni riguardano l’estrazione di oli essenziali per l’industria cosmetica e farmaceutica, che presentano un alto valore aggiunto. I fluidi supercritici possono essere impiegati in quelle sintesi organiche in cui le proprietà del solvente possono accelerare o rallentare la diffusione di reagenti o prodotti controllando così la velocità di reazione. Molti settori di applicazione sono collegati alle problematiche ambientali, come la pulizia a secco di superfici senza impiego di solventi ad alto impatto, il recupero di energia dalle biomasse o l’ossidazione di inquinanti nocivi in regime supercritico. Infine, nel campo delle analisi, alcune tecniche cromatografiche sfruttano i fluidi supercritici. 3 2 2 2 Campi di applicazione dei fluidi supercritici