Dopo aver letto in Appendice 7 il calore latente di evaporazione del vapore di rete alla pressione di 3 bar, si può risolvere l’equazione di bilancio rispetto alla portata di vapore di rete, unica incognita. Bilancio di energia 8.4 INFLUENZA DELLE VARIABILI DI PROCESSO Nella progettazione e nella gestione dell’impianto di evaporazione, alcuni parametri possono incidere notevolmente nei costi di installazione o in quelli di gestione. Alcuni parametri, come la concentrazione iniziale e finale o la temperatura dell’acqua refrigerante di servizio, non possono, normalmente, essere scelti arbitrariamente. Altri, come la pressione di esercizio, la temperatura di alimentazione o la pressione del vapore di rete, possono essere, entro certi margini, scelti dal progettista. È utile valutare l’influenza di questi parametri di processo sulla portata di vapore di rete, su quella di acqua refrigerante e sulla superficie di scambio termico. La portata di vapore è strettamente correlata con i costi operativi mentre la superficie di scambio con i costi di installazione. Sulla temperatura di ingresso della soluzione diluita vi può essere un certo margine di arbitrarietà correlata alla possibilità di recuperare l’entalpia in uscita dal sistema. L’incremento della temperatura di ingresso dell’alimentazione risulta in un risparmio nella portata di vapore di rete. Infatti, l’alimentazione deve ricevere calore sensibile in quantità sufficiente per essere portata alla temperatura di ebollizione nel concentratore. Parte della potenza termica immessa dal vapore di rete servirà a questo scopo e non a concentrare la soluzione evaporando il solvente.