esempio 8.6 Per le portate e le concentrazioni dell’Esempio 8.2, si vuole valutare il risparmio di vapore di rete che si ottiene facendo entrare l’alimentazione a 50°C. Si trascuri l’IPE e si consideri l’entalpia specifica delle soluzioni uguali a quella dell’acqua. Gli unici dati differenti riguardano la temperatura e l’entalpia dell’alimentazione. Riepilogo dati Entalpia alimentazione a 50°C: ĥ = 209,3 kJ/kg Rimangono validi i risultati dei bilanci di materia. I valori delle portate possono essere impiegati nel bilancio di energia per trovare la nuova portata di vapore di rete: F che corrisponde ad un risparmio dell’11% circa di vapore di rete. Rapporto vapore di rete/vapore solvente Il recupero termico può essere realizzato a spese delle correnti calde in uscita, la soluzione concentrata e la condensa del vapore di rete. Un altro parametro rilevante è la pressione di esercizio, che, in una certa misura, può essere gestito tramite la portata di refrigerante. Un abbassamento della pressione di esercizio comporta un abbassamento della temperatura di esercizio del concentratore. Allo stesso tempo si ridurranno le entalpie di soluzione e vapore in uscita. Di conseguenza, dal bilancio di energia risulta una minore portata di vapore di rete e dall’equazione di trasferimento una superficie di scambio inferiore. esempio 8.7 Per le concentrazioni e le portate dell’Esempio 8.2 determinare la portata di vapore e la superficie di scambio termico se si lavora alla pressione di 0,6 bar. Si consideri la pressione del vapore di rete sempre 3 bar, la temperatura di alimentazione TF = 20°C, come nell’Esempio 8.2, e il coefficiente di trasferimento U = 2400 W/(m ∙ °C), come nell’Esempio 8.3. Si assumano le semplificazioni consuete. g 2