Come gli altri evaporatori a film, questi modelli trovano applicazione nel trattamento delle soluzioni di natura organica, come concentrati di frutta, amminoacidi, o derivati del latte. Fig. 8.29 Evaporatore a film a piatti. 8.9 LE APPARECCHIATURE AUSILIARIE L’impianto di concentrazione non potrebbe funzionare senza apparecchiature ausiliarie ovvero tutte quelle che, pur non intervenendo direttamente nell’aumento di concentrazione delle soluzioni, sono indispensabili per il funzionamento degli evaporatori. Mentre nei paragrafi precedenti sono stati definiti gli obiettivi e le necessità di queste apparecchiature, adesso si accennerà ai principi di funzionamento. 8.9.1 Separatori di trascinamenti La corrente di vapore che si sviluppa nei concentratori presenta, in molti evaporatori, una velocità elevata e tale da comportare il trascinamento di goccioline di soluzione. Ciò può comportare una perdita rilevante di soluzione concentrata, il prodotto dell’operazione, nella corrente di vapore. I trascinamenti sono molto maggiori quando la soluzione sviluppa schiume durante l’ebollizione, come è il caso di molte soluzioni organiche. Anche se molti evaporatori sono equipaggiati di diaframmi deviatori già all’interno stesso dell’apparecchiatura, è opportuno in ogni caso prevedere, sulla linea del vapore in uscita, un separatore di trascinamenti.