Gli scaricatori termostatici funzionano secondo il principio dell’espansione termica. Essi consentono l’apertura dello scarico solo quando la temperatura è sufficientemente più bassa della temperatura di condensazione. Nel tipo a pressioni bilanciate, illustrato in Fig. 8.33, il vapore entra nello scaricatore di condensa dove è contenuto un soffietto. All’interno del soffietto vi è una certa quantità di un liquido molto volatile che, quando del vapore entra nello scaricatore di condensa, per effetto della elevata temperatura passa allo stato di vapore. Ciò determina un aumento della pressione all’interno del soffietto che si allunga chiudendo la valvola di uscita. Quando il vapore nello scaricatore condensa e si raffredda anche quello all’interno del soffietto condensa determinando un abbassamento di pressione, la contrazione del soffietto e l’apertura della valvola. Fig. 8.33 Scaricatore di condensa termostatico. 8.10 GLI SCHEMI DI CONTROLLO NEGLI IMPIANTI DI EVAORAZIONE Come sappiamo, i calcoli di dimensionamento di massima non costituiscono una garanzia che tutti i parametri di processo assumano sempre il valore desiderato. Numerosi sono i possibili disturbi che influenzano l’operazione e che possono rendere inadeguati parametri come la superficie di scambio termico, la pressione del vapore di rete, la portata di alimentazione, la pressione degli evaporatori e tutte le variabili che erano state assunte come dati nella fase di progettazione. Per questo motivi gli impianti devono essere muniti di un sistema di anelli di regolazione che concorrono tutti all’ottenimento dell’obiettivo prioritario che, nel nostro caso, è costituito dalla concentrazione della soluzione in uscita. L’obiettivo complessivo del sistema di controllo è quello di annullare l’effetto dei possibili disturbi, come le variazioni della qualità dell’alimentazione, delle pressioni nei vari effetti, della temperatura e della pressione del vapore di rete, della temperatura dell’acqua refrigerante e, in generale, di tutte le variabili il cui valore era stato assunto come un dato in fase di progettazione. In buona sostanza nessun impianto potrebbe funzionare per come è stato progettato senza un adeguato sistema di controllo automatico.