Capitolo 9 Essiccamento 9.1 GENERALITÀ E AMBITI APPLICATIVI L’ consiste nella rimozione dell’umidità eventualmente contenuta in un materiale solido. Per molti prodotti dell’industria alimentare, chimica di processo, farmaceutica, biotecnologica, dei materiali ceramici da costruzione, dei derivati del legno o della produzione della carta, l’essiccamento rappresenta l’ultimo stadio del processo produttivo, spesso successivo alla evaporazione e cristallizzazione. L’operazione viene effettuata con lo scopo di aumentare il tempo di conservazione dei prodotti o per ridurre i costi di trasporto o per migliorarne la qualità. Molti prodotti in polvere, come saponi, fertilizzanti o coloranti, non potrebbero essere manipolabili se mantenessero anche solo tracce di umidità. L’essiccamento viene realizzato per evaporazione dell’acqua contenuta nel materiale solido. Anche se, a differenza della concentrazione, non si deve raggiungere la temperatura di ebollizione dell’acqua, la quantità di energia necessaria che deve essere fornita può essere, comunque, rilevante. essiccamento In base alle modalità con cui viene realizzato il trasferimento di calore possiamo avere: essiccamento per riscaldamento diretto con aria, che trasferisce calore al solido e riceve vapore. L’aria entra relativamente calda e secca ed esce relativamente fredda e umida; essiccamento per riscaldamento indiretto. Il solido viene riscaldato per contatto con una superficie calda. Il flusso di gas (comunemente aria) allontana il vapore prodotto per mantenerne bassa la pressione parziale. La portata di questo gas, non vincolata ai bilanci di energia, è relativamente modesta. Per agevolare lo sviluppo del vapore il flusso può essere determinato per aspirazione, mantenendo così il sistema sotto vuoto; essiccamento mediante energia radiante. Il calore viene fornito per irraggiamento in condizioni di flusso di aria analoghe al caso precedente; essiccamento mediante microonde. Solo l’acqua presente come umidità viene riscaldata preservando solidi particolarmente degradabili. Per la prima tecnica, in base alle temperature di esercizio necessarie, può essere conveniente usare fumi di combustione piuttosto che aria relativamente secca. Tecniche di trasferimento del calore