Nell’esempio precedente si è individuato lo stato dell’aria umida sul diagramma disponendo dei due dati T e T . Lo stato è comunque definito ad una qualunque coppia di valori tra quelli rappresentati nel diagramma come, ad esempio, umidità relativa e temperatura. bs bu 9.5 LE TRASFORMAZIONI DELL’ARIA UMIDA Il diagramma psicrometrico consente di analizzare rapidamente le varie trasformazioni che possono avere interesse applicativo sia in ambito industriale che civile. La trasformazione più semplice è rappresentata dal riscaldamento senza la variazione dell’umidità assoluta. Sul diagramma psicrometrico è rappresentata da una linea orizzontale orientata da sinistra verso destra che comporta una diminuzione dell’umidità relativa ed un aumento del volume specifico. La trasformazione è illustrata in Fig. 9.9, in cui, per migliorare la leggibilità, sono riportate solo le curve passanti per i punti finale e iniziale. Dai valori dei parametri di stato si può notare che il riscaldamento da 20°C a 40°C richiede 20,6 kJ/kg e porta l’umidità relativa dal 50% al 16%, condizioni che consentono all’aria di ricevere molto più vapore ed essiccare più efficacemente i solidi nell’operazione di essiccamento. Non essendo passaggi di stato che interessano il vapore, si parla, in questo caso, di riscaldamento sensibile. as Fig. 9.9 Riscaldamento ad umidità assoluta costante. Anche il raffreddamento a umidità assoluta costante è rappresentato da una linea orizzontale con andamento opposto dei parametri di stato. Il raffreddamento può essere condotto, ad umidità assoluta costante, solo fino alla temperatura di rugiada T a cui corrisponde l’umidità relativa del 100%. A partire da questo punto, l’ulteriore raffreddamento è possibile ma la trasformazione procede lungo la curva ad umidità relativa del 100% con diminuzione dell’umidità assoluta e condensazione del vapore in eccesso. ru