Capitolo 10 I FONDAMENTI CHIMICO-FISICI DEI PROCESSI: LA TERMODINAMICA CHIMICA Lo studio della termodinamica è già stato affrontato nei capitoli precedenti con applicazioni relative a esclusivamente . In questo capitolo applicheremo i principi già visti alle : i principi, le relazioni, le funzioni di stato da cui partiremo saranno quelli già visti precedentemente. La differenza sostanziale tra una trasformazione fisica e una reazione chimica sta nei legami chimici che si formano e/o si rompono durante una reazione. Dalle differenze nelle energie di legame deriva la delle reazioni, secondo il principio di conservazione dell’energia. Non tutte le reazioni decorrono completamente verso i prodotti, anzi, come vedremo, teoricamente sono tutte d’equilibrio. Così la termodinamica interpreta scientificamente l’equilibrio chimico permettendo di ricavare importanti informazioni per la realizzazione dei processi chimici, quali la spontaneità, la posizione dell’equilibrio, le condizioni per la massima resa, ecc. trasformazioni fisiche reazioni chimiche tonalità termica 10.1 IL PRIMO PRINCIPIO E LA TERMOCHIMICA Durante una reazione chimica, come si è già accennato, si rompono e/o si formano dei legami chimici. Di conseguenza l’energia interna dei prodotti differisce da quella dei reagenti. Per il principio di conservazione dell’energia, al procedere della reazione, se l’energia risulta in eccesso, è trasferita all’ambiente come calore (o anche in altra forma: radiazione luminosa, onde di pressione, ecc.), mentre, se è in difetto, avviene un trasferimento di calore al sistema reagente (non adiabatico, ovviamente). Si dicono le reazioni che decorrono con un trasferimento di calore dal sistema reagente all’ambiente. esotermiche Si dicono le reazioni che decorrono con un trasferimento di calore dall’ambiente al sistema reagente. endotermiche Reazioni esotermiche ed endotermiche