Capitolo 12 Processi industriali Premessa In questo capitolo verranno esaminati alcuni processi riguardanti principalmente l'industria dell'azoto. Non ci si prefigge certo lo scopo di fornire un quadro delle possibilità produttive dell’industria chimica, bensì quello, più importante, di fornire allo studente l’esemplificazione del metodo con cui accostarsi allo studio di un qualsiasi processo chimico: dalle premesse economiche e tecnologiche che ne hanno motivato la nascita, allo studio della termodinamica e cinetica delle reazioni implicate, alle particolarità tecnologiche dei processi produttivi, alla sicurezza e alle problematiche ambientali. 12.1 IDROGENO E GAS DI SINTESI L’ è uno dei prodotti chimici di maggiore importanza e di largo uso. In raffineria è largamente utilizzato per migliorare le caratteristiche di frazioni petrolifere scadenti trasformandole in combustibili e carburanti idrocarburici più leggeri e a basso tenore di zolfo. Tra gli usi prettamente chimici sicuramente il più rilevante è nella sintesi dell’ammoniaca, prodotto di partenza per la produzione di tutti i fertilizzanti azotati. Altro uso importante è nella sintesi del metanolo, materia prima per la produzione della formaldeide, e quindi delle resine fenolo-formaldeide, e per la produzione degli eteri utilizzati come componenti delle benzine senza piombo. In questi casi l’idrogeno si usa in opportune miscele, con l’azoto per l’ammoniaca, con l’ossido di carbonio per il metanolo, chiamate . idrogeno gas di sintesi Le tecnologie consolidate per la produzione di idrogeno sono varie, diversificate anche in base alle materie prime. Le principali sono: di gas naturale; steam reforming ossidazione parziale di oli pesanti; gassificazione del carbone con vapore via ossidi di ferro (processo ); ferro-vapore Alternative produttive per l’idrogeno