656 13 I polimeri e i materiali Con le fibre, la prova di trazione dà la tenacità della fibra. La tenacità è la resistenza a trazione in rapporto alla massa lineare della fibra, espressa in tex (1 tex = 10-6 kg/m) o in denari (1 den = 0,1 g/900 m). La tenacità è solitamente espressa in N/tex o in gf/den. Viene misurata sia a secco sia ad umido. Resilienza. Misura la capacità del materiale di assorbire gli urti ed è un parametro importante per i materiali antiurto. Si utilizza generalmente il pendolo Izod e si misura l energia necessaria a provocare la rottura del provino. Temperatura d infragilimento. Si opera in modo simile alla misura della resilienza. la temperatura in cui si ha la rottura del 50% dei provini in determinate condizioni. Utile per definire la minima temperatura d impiego. Temperatura di distorsione sotto carico. la temperatura a cui il provino, sollecitato da un carico standard comincia a flettersi. Serve per definire la massima temperatura d impiego. Indice di fluidità (Melt index, MI). una proprietà di scorrimento o reologica e serve per valutare la lavorabilità dei materiali termoplastici. dato dai grammi che vengono estrusi in 10 minuti a 190 °C attraverso un orifizio di 2,095 mm da una macchina campione sotto una spinta di 2,16 kg. correlabile a M w. Rapporto di fludità (Melt flow ratio, MFR). il rapporto tra l indice di fludità sotto una spinta di 21,6 kg e quello sotto una spinta di 2,16 kg. correlabile all indice di polidispersità. Resistenza a fatica. una prova che si fa sui pezzi finiti e simula con delle sollecitazioni cicliche l usura a cui viene sottoposto il pezzo nell impiego a cui è destinato. Resistenza all invecchiamento, ai solventi, agli agenti chimici, ecc. Sono prove che caratterizzano il campo d impiego dei materiali. Oltre i parametri elencati, molti altri vengono utilizzati per caratterizzare i materiali polimerici. Alcuni sono specifici del tipo di materiale, altri dell uso a cui è destinato. Così la costante dielettrica è importante per i materiali utilizzati come isolanti, le proprietà ottiche per materiali trasparenti, la resa elastica per gli elastomeri, la stabilità dimensionale per i termoindurenti, la permeabilità ai gas per i contenitori di bibite gassate e per gli oggetti gonfiabili, ecc. 13.5 LE REAZIONI DI POLIMERIZZAZIONE Le reazioni di polimerizzazione si possono suddividere in due grandi categorie. Le policondensazioni in cui reagiscono monomeri dotati di gruppi funzionali con formazione generalmente di piccole molecole, come quando reagiscono un glicol ed un acido dicarbossilico a dare un poliestere n HO (CH2)x OH + n HO CO (CH2)y CO OH (13.10) H O (CH2)x OCO (CH2)y CO OH+ (2n-1)H2O n e le poliaddizioni, in cui monomeri, di solito vinilici, polimerizzano senza formazione di piccole molecole: